Agroalimentare
11 ottobre 2019
17:21

Il programma Leader e i Gal (Gruppi di azione locale): lo stato di avanzamento in Toscana

FIRENZE - Il programma Leader è stato avviato nel 1991 come iniziativa comunitaria finanziata dai fondi strutturali dell'Unione Europea con l'obiettivo di migliorare il potenziale di sviluppo delle zone rurali attraverso un approccio di programmazione "dal basso verso l'alto", in grado di rispettare le peculiarità locali e coinvolgere le comunità.

Uno sviluppo locale di tipo partecipativo sostenuto quindi da fondi europei e gestito da gruppi di azione locale (Gal), partenariati pubblico-privati "composti da rappresentanti degli interessi socio-economici locali sia pubblici che privati. I principali compiti dei Gal sono la preparazione e pubblicazione dei bandi per la presentazione di progetti, compresa la definizione dei criteri di selezione, la ricezione e valutazione delle richieste di sostegno, la selezione delle operazioni e la definizione dell'importo del sostegno.

In Toscana il programma Leader è stato attuato sin dalla sua prima fase di rogrammazione e nel tempo si sono consolidati i 7 ambiti territoriali dei Gal:

  1. Gal MontagnAppennino (comuni delle province di Pistoia e Lucca)
  2. Gal Consorzio sviluppo Lunigiana (comuni della provincia di Massa Carrara)
  3. Gal Etruria (comuni delle province di Livorno e Pisa)
  4. Gal Consorzio Appennino Aretino (comuni della provincia di Arezzo)
  5. Gal FAR Maremma (comuni della provincia di Grosseto)
  6. Gal Start (comuni delle province di Firenze e Prato)
  7. Gal Leader Siena (comuni della provincia di Siena) 

Il Piano di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020 ha individuato i comuni toscani che hanno i requisiti per rientrare nel programma Leader: sono quelli classificati con il più alto grado di ruralità (D e C2), oltre a una trentina di comuni già ritenuti idonei nella passata programmazione (C1), per un principio di contiguità territoriale e di continuità nelle politiche di sviluppo locale.

La dotazione finanziaria del programma Leader era inizialmente di 58 milioni di euro, diventati, con il cosiddetto "storno di solidarietà" a favore delle Regioni terremotate, 57.103.960,90 euro. Di questa dotazione, al netto delle spese per i costi di gestione, al momento i Gal hanno a
disposizione 45.253.249,90 euro da destinare ai bandi sul territorio, così suddivisi nei 7 ambiti:

  • MontagnAppennino 5.719.853,14
  • Lunigiana 3.441.651,81
  • Etruria 5.403.008,54
  • Appennino Aretino 8.610.832,77
  • Maremma 8.343.086,88
  • Start 7.175.082,59
  • Siena 6.559.734,18

A questi fondi andranno aggiunti ulteriori 3.480.000 euro di fondi accantonati, per un totale complessivo disponibile di 48.733.249,90 euro.

Stato di avanzamento programma Leader al 30 settembre 2019

Al 30 settembre, i Gal hanno pubblicato 49 bandi, equivalenti all'80,32% dei 45.253.249,90 euro a disposizione, corrispondenti a 36.348.234,04 euro. In tutto sono state presentate 1108 domande per un importo di 60.359.847,58 euro. Di queste 1108 domande, 270 sono in fase istruttoria, mentre 284 contratti sono già stati stipulati e 54 sono in fase di stipula.