10 ottobre 2022
16:00

Il tour sul Pnrr, l’apprezzamento di Upi e del presidente della Provincia di Prato

Lorenzetti e Puggelli commentano l’iniziativa del presidente Giani, partita questa mattina da Prato

Il tour sul Pnrr, l’apprezzamento di Upi e del presidente della Provincia di Prato

Tutti gli amministratori locali presenti che sono intervenuti hanno mostrato di apprezzare l’iniziativa del presidente della Regione, Eugenio Giani di promuovere dieci incontri, uno per ciascuna delle Province toscane, dedicati all’illustrazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e dei suoi effetti sui territori.

In particolare sono stati il presidente di Upi Toscana e il presidente della Provincia di Prato, quella da cui è partito il tour, ad esprimere le loro opinioni.

“Le Province – ha detto Francesco Puggelli, presidente della Provincia di Prato e sindaco di Poggio a Caiano - sono una risorsa importante per il Paese e lo stanno dimostrando in particolare in questa sfida nel Pnrr. La Provincia di Prato, ad esempio, è la prima in Toscana ad aver già avviato la gara per realizzare uno dei progetti di edilizia scolastica finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In totale sono tre le nuove scuole che realizzeremo grazie ai fondi PNRR, tre nuovi edifici che daranno finalmente una risposta concreta alla storica carenza cui soffre l’edilizia scolastica pratese. Il che significa garantire ai nostri ragazzi luoghi adeguati dove studiare e costruire il proprio futuro. Certo i problemi non mancano, penso al rincaro dei prezzi, alla crisi energetica, ad una burocrazia che non facilita le grandi opere. Ma questi problemi devono essere superati, insieme, insieme ad Upi, insieme alla Regione Toscana, insieme ai sindaci perché i nostri territori non devono restare strozzati dalle criticità ma essere accompagnati dalle istituzioni in uno sviluppo basato sulle reali necessità della comunità, uno sviluppo sostenibile, virtuoso e all’avanguardia. Per questo obiettivo è particolarmente strategico il ruolo di coordinamento delle Provincia come casa dei Comuni per guidare e sostenete i Comuni più piccoli che difficilmente da soli avrebbero le risorse necessarie a cogliere tutte le opportunità dei fondi nazionali”.

Secondo Gianni Lorenzetti, presidente della sezione toscana dell’Unione delle province italiane (Upi), siamo di fronte ad “un quadro in chiaroscuro che conferma l'urgenza e la necessità degli strumenti e degli interventi straordinari attivati a livello europeo e una loro piena “messa a terra” da parte degli enti territoriali. Per questo motivo la prima raccomandazione è che tutto il sistema istituzionale resti unito e sia coinvolto nelle azioni e nelle iniziative messe in atto. Riteniamo che le province siano il luogo ideale dove si possono trovare elementi di mitigazione fondamentali per la collaborazione con i comuni. A livello regionale gli enti provinciali nei prossimi anni avranno a disposizione 360 milioni per investimenti sulle strade, 220 milioni per quelli sui ponti e 150 milioni destinati alle scuole. Un piano di risanemento importante, una sfida alla quale bisogna farsi trovare pronti alla luce di un quadro internazionale e nazionale complicato dovuto all'incremento dei prezzi energetici e delle materie prime. Chiediamo quindi una piena riconsiderazione della Provincia e un rinnovato approccio che recuperi il modello di decentramento e autonomia che è proprio della Toscana”.