Libertà e potere: si completano fra loro, sono complementari, si esprimono nei rapporti con l’uomo e la natura, sono una finestra sul passato ed il tempo, devono esistere, come scrive Leoluca Orlando nella sua prefazione al volume dedicato alle opere dell’artista tedesca Luzena, solo se il secondo tutela e protegge la prima, diventa strumento del rispetto di tutti e di ciascuno, segue il cammino intrapreso in questi anni dalla città di Palermo nella sua lotta contro le mafie e la criminalità organizzata che comprime e distrugge la libertà fondamentale delle persone: quella di scegliere e vivere.
Questo è il messaggio che arriva da “Libertà e Potere. Potere e Libertà” di Luzena, presentato a palazzo Sacrati Strozzi dall’artista assieme al presidente Giani, Leoluca Orlando, per ventidue anni sindaco di Palermo, all’architetto e storico dell’Arte Giampaolo Trotta, autore dei testi che accompagnano il volume, Stephan Bruno Walder, presidente dell’Associazione Luzena Art e Silvia Tozzi in rappresentanza delle edizioni Florence Art.
Il volume, edito anche con il patrocinio della Regione Toscana, spazia attraverso un percorso di 38 opere che rappresentano una selezione del lavoro creativo di Luzena, che in forme diverse è presente anche presso collezioni pubbliche e private e all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.
Natura e Unità, Uomo e Polarità, Introspezione, Mondo Esteriore, Visioni, L’Arrivo: sono solo i nomi di alcuni dei contenitori ideali nei quali l’artista ha voluto inserire il cammino evolutivo del suo pensiero e della sua espressività, fatta di luci e colori che vivono su materiali che rendono disegni e tratti multidimensionali ed invitano chi guarda a sperimentarli ed apprezzarli dal punto di vista visivo e anche tattile, fisico, in una disponibilità all’interazione e condivisione partecipativa dell’intero processo creativo.
“Libertà e potere – sottolinea ancora Orlando – sono tessere di un mosaico che ritroviamo nelle opere di Luzena e rappresentano un percorso che non a caso inizia nella cattedrale di Monreale, uno dei più grandi complessi mosaicali del mondo. Ogni opera dell’artista fa parte di una più grande composizione dove le contraddizioni e le armonie delle grandi città d’arte, Firenze come ancor di più Palermo, vivono si integrano e si completano in una necessaria cornice di valori umani, civili e politici."
Un tratto che si presta a molteplici chiavi di lettura e si apre a suggestioni che spaziano nella luce dei colori e alla sintesi delle forme astratte, trovando ispirazione nelle innovazioni estetiche informali della prima metà del secolo scorso fino alle suggestioni dell’esistenzialismo: tutto interpretato in una chiave personalissima e contemporanea che si prende la libertà, ed il potere, di impadronirsi di modi e stili artistici diversi per crearne uno assolutamente originale e aperto alla sensibilità verso i temi e le riflessioni del mondo attuale, in un itinerario di crescita in continua e costante evoluzione.