La Toscana delle Donne, presentata a Coverciano la Carta Etica dello sport femminile

La Toscana dello sport
Firenze
18 novembre 2024
15:38

La Toscana delle Donne, presentata a Coverciano la Carta Etica dello sport femminile

La Toscana delle Donne, presentata a Coverciano la Carta Etica dello sport femminile

Riuscire ad affermare un mondo sportivo più inclusivo, superare discriminazioni e violenze, sensibilizzare su pari opportunità e diritti, promuovere un linguaggio di genere e, più in generale, una cultura sportiva universale. La Regione, in occasione della terza edizione de ‘La Toscana delle Donne’, ha deciso di aderire alla Carta etica dello sport al femminile, progetto ideato e promosso dall’Associazione Assist, l’Associazione Nazionale Atlete. Si tratta della prima Regione in Italia a farlo. La Carta è stata presentata oggi al Centro Tecnico di Coverciano nell’ambito dell’incontro dal titolo ‘Donne e sport: cambiamo le regole del gioco’.

Otto articoli che affermano senza mezze misure che lo sport non è soltanto una prerogativa maschile e che la possibilità di poterlo praticare deve essere garantita a tutti: a qualsiasi età, a qualsiasi livello, per tutte le abilità e disabilità. La Carta prova ad abbattere in ambito sportivo stereotipi e pregiudizi e a promuovere qualsiasi intervento, in collaborazione con comuni, associazioni e società sportive, che vada nella direzione di rimuovere divari e discriminazioni legati al genere. Il documento condanna inoltre qualsiasi atto di discriminazione dello sport al femminile veicolato con qualsiasi mezzo e basato su origine etnica, credo religioso e orientamento affettivo.

Prevista anche una costante ed attenta attività di monitoraggio con raccolta di dati sulla pratica sportiva in tutte le strutture presenti nei territori e l’adozione di strumenti (buone prassi, campagne promozionali, investimenti e qualunque altra azione) in collaborazione con famiglie, scuole e associazioni sportive, che possono rivelarsi utili per colmare divari di genere.

La Regione si impegna ad affiancare Federazioni sportive nazionali, associazioni e società sportive dilettantistiche nel prevenire molestie, violenza di genere e ogni altra condizione di discriminazione prevista dal Codice delle pari opportunità. Ed inoltre a tutelare dignità, autodeterminazione, serenità e felicità delle atlete e a sostenere campagne informative contro ogni azione discriminatoria realizzata con ogni mezzo (parole, gesti, stampa, social, web, immagini e atti persecutori di ogni genere) con lo scopo di screditare, sbeffeggiare, sminuire, svilire, annichilire, demotivare, mortificare lo sport femminile.

L’impegno regionale si estende inoltre al supporto e al patrocinio di iniziative di soggetti che operano nel settore sportivo che perseguano le finalità della Carta e ad utilizzare, in qualsiasi atto di sua competenza, un linguaggio di genere inclusivo e non discriminatorio.

La Carta infine istituisce il Premio ‘Donna di Sport’: un tributo ad atlete, dirigenti, tecniche, giornaliste che abbiano promosso o organizzato eventi sportivi, anche a fine di solidarietà e che abbiano dato un contributo di valore alla crescita dell’immagine positiva, educativa e originale dello sport femminile, in Italia e nel mondo.