Università e ricerca
14 dicembre 2013
10:45

Le mille facce della ricerca toscana: ecoguerriglia e orti sui tetti.

"Una grande opportunit per ridisegnare i luoghi in cui viviamo ogni giorno". Cos Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega alla ricerca, intervenendo a Firenze, nel cenacolo di Sant'Apollonia, a "Green Up. A smart city event": iniziativa crossmediale che - intrecciando parole e immagini, ebook e video - ha presentato un lavoro svolto negli ultimi cinque anni, da oltre un centinaio di studenti e ricercatori - in prevalenza italiani, francesi e tedeschi - sul ripensamento dei centri urbani attraverso un nuovo rapporto, anche "verticale", cio in altezza, con il verde.

"Migliorare la qualit della vita - ha notato Stella Targetti - significa anche migliorare i luoghi in cui viviamo, cio i centri urbani: per farlo non si pu che partire da quello che c' , osservando dunque come gli spazi verdi siano troppo pochi e come troppo spesso non ci sia spazio per crearne di nuovi. Da qui - ha spiegato - il senso di 'Green Up': una ricerca, sostenuta dalla Regione Toscana, che apre panorami di un certo interesse anche per l'inclusione sociale".

A conclusione della giornata stato proiettato "God save the green", film documentario che racconta otto storie, nelle periferie di medie e grandi citt del nord e del sud del mondo, con persone, singole o associate in piccoli gruppi, impegnate a coltivare ortaggi nei loro fazzoletti di terra: giardini, orti, terrazze, spazi abbandonati nelle citt . Si va dagli "eco-guerriglieri" berlinesi (girano, in azioni clandestine, la citt per ... spargere semi nelle aiuole pubbliche e su terreni abbandonati) al pensionato torinese (sul tetto del suo palazzo, a 20 metri di altezza, coltiva alberi da frutto, ortaggi, piante ornamentali e raccoglie ogni anno quasi 300 kg di frutta e verdura).