
FIRENZE - Un lavoro di squadra tra gli operatori antincendi boschivi (Aib) di due regioni tra le pi boscate d'Italia per migliorare le tecniche di attacco al fuoco. Le organizzazioni regionali antincendi boschivi di Toscana e Piemonte sono impegnate in un confronto tecnico/operativo sui principali incendi del 2017, in occasione del primo incontro di cooperazione Aib, in programma domani, 23 novembre e venerd 24 novembre al Centro di addestramento antincendi boschivi la Pineta di Tocchi, a Monticiano (Siena). Alcuni operatori del volontariato piemontese saranno ospiti in Toscana per confrontarsi e condividere pratiche e progetti Aib insieme a tecnici, operai forestali e volontari toscani.
Il programma prevede anche un'importante esperienza di lavoro sul campo, all'interno di un cantiere di fuoco prescritto. Si tratta di una tecnica utilizzata da anni in molte parti del mondo che serve a limitare la quantit di materiale vegetale infiammabile nel sottobosco e a rendere le foreste pi resistenti agli incendi. La pratica del fuoco prescritto viene applicata seguendo scrupolosamente un progetto elaborato da personale esperto e solo in presenza di precise condizioni meteorologiche, in modo da non danneggiare il suolo, la fauna e la vegetazione che deve, anzi, essere protetta.
Il fuoco prescritto sperimentato in alcune regioni italiane, ma solo in Toscana iniziato un percorso di integrazione di questa tecnica nella pianificazione territoriale, attraverso piani pluriennali di prevenzione Aib che mirano a programmare gli interventi nei punti strategici dei comprensori pi a rischio.
Con l'utilizzo di questa pratica, oltre a fare attivit di prevenzione si addestrano anche gli operatori antincendi boschivi che usando il fuoco nei cantieri invernali imparano a capirne meglio il comportamento e sono pi preparati a lottare in modo efficace e sicuro contro gli incendi boschivi.
L'incontro di cooperazione Aib tra Piemonte e Toscana stato voluto per promuovere la condivisione delle attivit di contrasto agli incendi boschivi, al termine di una stagione tra le pi impegnative per le due organizzazioni regionali. Nel 2017 le condizioni meteorologiche sono state estremamente favorevoli all'innesco e alla propagazione degli incendi boschivi sia in Toscana, colpita in particolare tra la primavera e i mesi estivi, che in Piemonte, dove i danni maggiori del passaggio del fuoco si sono registrati nei mesi invernali ed autunnali.
Il cambiamento climatico ha innescato fenomeni estremi che mettono in discussione i parametri meteorologici tipici delle nostre latitudini con forti ricadute sulla lotta Aib, sia per l'elevato potenziale di incendio, sia perch , dopo eventi climatici estremi, aumenta la quantit di materiale secco a terra che rende ancora pi difficile lo svolgimento delle operazioni di spegnimento. Il confronto su questi temi diventa quindi fondamentale, anche per superare l'approccio emergenziale e favorire un'attivit di previsione e prevenzione che permetta di condividere i problemi contingenti e le possibili soluzioni.