Economia
Istituzioni
5 novembre 2012
11:55

Lotta all'evasione fiscale, contributi ai Comuni innovativi o che si uniscono

FIRENZE - Contributi ed incentivi per i Comuni che metteranno in campo progetti capaci di aiutare il contrasto all'evasione fiscale. I finanziamenti in particolare sono rivolti agli enti locali che si sono uniti o messi assieme per gestire entrate tributarie, imposte e servizi fiscali o la polizia locale. Sar stilata una graduatoria che terr conto del numero di funzioni gestite assieme, se esiste un unione e della popolazione interessata. Ma ci sono ulteriori finanziamenti anche per chi presenter progetti specifici. In questo caso c' tempo fino al 30 novembre per fare richiesta.

La giunta regionale ha appena approvato il regolamento. Trentuno articoli in tutto. "Era uno delle nuove possibilit previste dalla legge 68 approvata l'anno scorso per riordinare i livelli istituzionali toscani e incentivare le unioni dei Comuni" spiega e racconta l'assessore al bilancio e al rapporto con gli enti locali, Riccardo Nencini "Combattere l'evasione fiscale - ricorda - era nel 2011 per quattro toscani su dieci la seconda priorit su tutte, subito dopo il lavoro: forse oggi sono ancora di pi . Nel 2010 erano in tre su dieci a pensarla allo stesso modo". Nencini cita uno dei dati che figurano nel terzo rapporto d'indagine sulla percezione della sicurezza dei toscani, presentato qualche settimana fa dalla Regione. "La risposta non meraviglia. Pagare le tasse - spiega - aiuta infatti a tenere in piedi il welfare e numerosi altri servizi. Ed evidente che una rete di servizi diffusa giova anche alla sicurezza. Anche per questo importante combattere evasione fiscale ed illegalit economica, che rubano il futuro alle nuove generazioni. Oltre al fatto che pagare tutti le tasse un principio di equit ".

Gestioni associate, polizia locale ed altri progetti

Sono tre le strade individuate nel regolamento approvato dalla giunta regionale. Ci sono le gestioni associate e le unioni di Comuni. "Gestire insieme, su un territorio pi ampio, l'ufficio tributi o la polizia municipale accresce di per s la capacit di intervento" sottolinea l'assessore. C' un ruolo specifico che pu avere la polizia locale, allo scopo addestrata. "Un' azione annota Nencini che deve essere rafforzata tramite progetti mirati". E ci sono i progetti che ogni Comune sar libero di creare. Infine c' Tosca, il software occhiuto che incrocer fisco, catasto e territorio per aiutare a scovare gli evasori fiscali incrociando pi banche dati. Entro il 2014 sar a disposizione di tutti e 287 i Comuni toscani. Ad oggi lo stanno gi utilizzando una ventina e molti di pi , quasi il doppio, sono in fase di avviamento. Ma occorre accelerare. Lo scoglio maggiore la bonifica delle banche dati che i Comuni possiedono e che vanno aggiornate. Non sempre i Comuni pi piccoli hanno la forza necessaria. "Cos spiega Nencini abbiamo deciso di mettere a disposizione degli enti locali che lo richiederanno un pool professionale capace di affiancare il personale dei Comuni ed aiutarli a fare prima e meglio". "I Comuni piccoli -annota - hanno un vantaggio e uno svantaggio. Hanno il vantaggio di essere piccoli e conoscere tutto di tutti: vita, morte e miracoli. Hanno lo svantaggio, in quanto piccoli, di non avere persone e risorse sufficienti. La loro collaborazione per importante. Per questo abbiamo deciso di aiutarli e premiare chi metter in campo progetti innovativi".

I contributi

Per ciascuna delle tre linee di intervento gestioni associate, polizia locale ed altri progetti sono previsti contributi, anche cumulabili. Per il 2012 la giunta ha stanziato 700 mila euro. Ci sono fino ad un massimo di 30 mila euro l'anno per i Comuni che gestiranno assieme uffici tributi o polizia municipale. Sar stilata una graduatoria, che terr conto del numero di servizi gestiti assieme, del grado di gestione associata e della popolazione interessata. Quanto ai progetti sono previsti finanziamenti fino a 50 mila euro per gli uffici di polizia locale che intensificheranno l'attivit di controllo su tasse e tributi per il 2012 ne potranno comunque beneficiare solo i Comuni capoluogo - e contributi fino ad altri 50 mila euro per ulteriori progetti che riguardino il contrasto dell'evasione fiscale, dall'investimento in sistemi e strumenti informatici alla formazione del personale o altre iniziative. Tutti i Comuni che richiedono un contributo dovranno naturalmente presentare una relazione finale sul lavoro svolto, prima di ottenere il saldo. E l'esperienza, se di successo, potr essere replicata altrove.