
FIRENZE - Ammontano a circa 90 milioni di euro i danni provocati dall'ultima ondata di maltempo in Toscana che ha interessato 148 comuni toscani, soprattutto a causa di frane, nei territori di Arezzo, Firenze, Prato, Lucca, Pistoia, Pisa, Livorno e Massa e Carrara.
Sono queste le stime che stanno alla base della delibera approvata oggi dalla Giunta toscana che individua tutti i Comuni che hanno subito danni.
''Con il nostro ricorso alla Corte costituzionale - ha detto il presidente Rossi - abbiamo voluto affermare il principio che per le emergenze deve intervenire lo Stato''. Per questo, ha ricordato ancora, ''noi interveniamo in caso di fatti gravi solo con investimenti che innalzano il livello di sicurezza del territorio. Non interveniamo pi in maniera massiccia per le emergenze, anche perch con due episodi di maltempo il bilancio regionale salterebbe''.
La Regione, da parte sua, interviene in caso di fatti gravi con investimenti che innalzano il livello di sicurezza del territorio come la realizzazione di casse di espansione. A settembre, ad esempio, partiranno i lavori per la cassa di espansione della Querciola, nel pistoiese.
Non sono ancora arrivati invece i 110 milioni di euro destinati ai danni da maltempo dello scorso autunno contenuti in un apposito decreto firmato da Monti. Per questo motivo il presidente Rossi ha ribadito che si attiver con il Governo e i parlamentari toscani perch la situazione si sblocchi.