Salute
6 dicembre 2013
15:33

Marroni a San Marcello Pistoiese: "Modello di integrazione ospedale-territorio"

FIRENZE - "L'ospedale Pacini di San Marcello un modello di integrazione ospedale-territorio, da replicare anche in altre realt . Con questa riorganizzazione diamo stabilit a questa struttura e garanzie ai cittadini. E' quanto ha detto oggi l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, che nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di San Marcello Pistoiese si incontrato con il sindaco di San Marcello Silvia Maria Cormio, il presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani, il direttore generale della Asl 3 di Pistoia Roberto Abati e tutta la direzione dell'azienda.

"Come ho avuto pi volte occasione di ripetere in questi mesi, da parte della Regione non c' alcuna intenzione di chiudere gli ospedali piccoli - ha ribadito l'assessore Marroni - ma piuttosto di assegnare a ciascuno un ruolo specifico. Ci che stato fatto qui all'ospedale Pacini la dimostrazione di questa nostra strategia, che va nella direzione di valorizzare e qualificare ogni presidio, grande o piccolo che sia".

"L'impegno dell'azienda - ha sottolineato il direttore generale Roberto Abati - quello di dare piena attuazione al documento di programmazione sul quale ci sono gi stati positivi momenti di confronto con i sindaci. Anche i medici di medicina generale lo hanno condiviso e ne apprezzano l'attuazione. Con questa riorganizzazione, i bisogni della popolazione stanno trovando adeguata risposta. Come azienda ci impegnamo a monitorare costantemente il progetto, apportando tutte le modifiche e i miglioramenti che eventualmente si renderanno necessari".

Sta arrivando a conclusione il percorso di riorganizzazione che ha portato l'ospedale di San Marcello Pistoiese ad essere un presidio integrato, che fornisce sia servizi ospedalieri che territoriali. Il Pacini diverr una sorta di cittadella della salute della montagna, dove, accanto alle attivit ospedaliere organizzate per livelli di intensit di cura, agli ambulatori specialistici e alle prestazioni territoriali, potranno in prospettiva collegarsi ulteriori progetti, come ad esempio la domotica.