Lavoro
5 giugno 2019
12:26

Mercato del lavoro, Grieco: "Richieste soprattutto competenze digitali e green"

FIRENZE - "In Toscana si registra un aumento delle richieste di lavoro nel settore digitale e in quelli legati alla green economy. In ogni caso il nostro sforzo è di riuscire a far incontrare domanda e offerta di lavoro. E' per questo che investiamo tanto sulla formazione, che abbiamo voluto al centro del nostro programma di lavoro e che abbiamo esemplificato con l'acronimo LIFT, cioè lavoro, istruzione, formazione e transizioni. Infatti dobbiamo riuscire a riattivare quell'ascensore sociale che oggi appare drammaticamente bloccato e impedire che i nostri giovani siano costretti ad emigrare all'estero per trovare lavoro".

Lo ha detto l'assessore regionale alla formazione e lavoro, Cristina Grieco, a margine della presentazione del rapporto Excelsior di Unioncamere avvenuta a Firenze in Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione.

"Dobbiamo provvedere – ha aggiunto l'assessore – a fornire il miglior orientamento possibile all'interno del mercato del lavoro. E a fornirlo soprattutto alle nostre ragazze, perché le donne hanno maggiori difficoltà degli uomini a trovare lavoro. Servono anche interventi da parte nostra di specializzazione post diploma e di riqualificazione per chi è uscito dal mondo del lavoro, entrambi in direzione coerente con le richieste delle imprese. Mondo del lavoro, della formazione e Università devono dialogare di più perché si possano incontrare per coprogettare gli interventi".

Cristina Grieco ha poi sottolineato il paradosso delle imprese che da una parte hanno difficoltà a reperire le figure professionali di cui hanno bisogno e dall'altra i giovani che non trovano un impiego coerente con il loro titolo di studio.

"L'emigrazione dei giovani toscani all'estero - ha quindi concluso l'assessore Grieco – è un disastro anche dal punto di vista economico, visto il grande investimento che si fa per dar loro un'istruzione universitaria. Di fronte a noi c'è la sfida del cambiamento del mercato del lavoro, caratterizzato da una grandissima velocità di evoluzione. Il nostro Paese deve avere una visione di sistema della formazione, ma questo tema è completamente assente dal dibattito politico. La Toscana invece l'ha messo al centro della sua agenda politica".