“Questa gestione dell’accoglienza ai migranti non è più tollerabile”. A dirlo le assessore regionali alla protezione civile Monia Monni ed al sociale Serena Spinelli, impegnate in prima persona nella gestione degli sbarchi dei migranti a Livorno e Marina di Carrara.

“Chiunque abbia un ruolo esecutivo - proseguono - sa che si tratta di una materia delicata e complessa, ma con questo Governo la gestione dei salvataggi nel Mediterraneo e degli arrivi sulle nostre coste ha raggiunto livelli inimmaginabili, disumani, talvolta pure grotteschi. Leggo la denuncia di Openarms, diffusa ieri via social, che dice di aver effettuato sette salvataggi nel Mediterraneo centrale, recuperando oltre 200 persone, su richiesta della Guardia Costiera, che ha guidato la Ong ma non è potuta intervenire direttamente perché non aveva più benzina. Tutto questo già sembrerebbe paradossale, ma Openarms precisa anche di aver avuto l’ordine di potare i naufraghi nel porto di Civitavecchia, allontanandosi così dalle rotte dei salvataggi, lasciando possibili altri disperati in balia delle onde”.

“Occorre una gestione più umana e allo stesso tempo più razionale - concludono le assessore - più lungimirante, più empatica, che non fomenti l’odio ma metta al centro la persona. Le migrazioni sono un fenomeno che va gestito, non solo temuto ed è necessario che il Governo inizia a trattare con serietà questo tema, e non aggiunga ulteriori difficoltà al lavoro di amministratori, forze dell’ordine e soccorritori”.