FIRENZE - "Ho molta fiducia nel nuovo gruppo dirigente e nel nuovo corso del Monte dei Paschi di Siena. Sono certo che Mps uscir da questa situazione difficile e torner ad essere quello che era: la pi antica e la migliore banca di Europa". Cos il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi interviene, parlando con l'Ansa sulla situazione della banca senese.
"I cambiamenti avvenuti nel mondo e la crisi economica e finanziaria impongono al Monte un cambio di passo che gi stato avviato. Protagonista di questa svolta - aggiunge Rossi - stato lo stesso Comune con il sindaco Franco Ceccuzzi che ha il mio pieno appoggio. Sono stati scelti due manager esterni competenti, di altissima qualit e di esperienza consolidata, scelti al di fuori di ogni logica politica e di appartenenza", prosegue Rossi riferendosi ad Alessandro Profumo e Fabrizio Viola.
"La politica - osserva poi Rossi - deve stare fuori dalla gestione: essa pu delineare le linee generali e strategiche dello sviluppo, ma stare fuori dalle questioni interne alle aziende. Se posso usare un paragone che mi caro, in sanit la politica pu individuare, in rapporto con le persone competenti, i problemi e gli obiettivi di salute, ma in sala operatoria devono operare i chirurghi, che ovviamente devono essere i migliori sulla piazza. E francamente a me sembra che questo sia stato fatto con il nuovo gruppo dirigente del Monte".
"A Siena finir l'era di babbo-Monte": n convinto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. "Siena per prima e la Toscana a seguire - ha detto Rossi - hanno bisogno di una moderna impresa finanziaria. Questo chiediamo di essere al Monte. Gli chiediamo anche che resti fortemente impegnato sul territorio regionale. Ma anche qui chiarendo che poi spetta al Monte decidere come, quando, dove e se impegnarsi".
"Quanto alle riorganizzazioni interne, se saranno necessarie, competenza del management decidere. Io mi limito a dire che in questa regione l'esperienza dei fatti ci dice che sempre sulle ristrutturazioni aziendali si trovato il punto di equilibrio e che mai accaduto che per l'opposizione dei lavoratori dipendenti siano state impedite azioni di rigore e prospettive di sviluppo", ha proseguito Rossi riferendosi poi all'inchiesta della procura di Siena.
"Quanto alle indagini - ha infatti detto Rossi - mi limito ha rilevare che esse riguardano non certo solo il Monte dei Paschi di Siena, ma un po' tutto il sistema bancario del Paese che, in ogni caso, si rivela pi solido di quello di altri Paesi". "La verifica di legittimit - ha concluso il presidente della Toscana - un atto dovuto da parte della magistratura e, di questi tempi, direi addirittura fisiologico. Se poi saranno accertate eventuali responsabilit , chi ha sbagliato dovr pagare".