
FIRENZE - "Don Enzo Mazzi stato e rester il simbolo di un'epoca, di una trasformazione profonda che ha coinvolto la nostra societ e che ha visto in lui una delle pi rilevanti avanguardie", cos il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha espresso la propria amarezza per la notizia della scompara di Don Enzo Mazzi, parroco dell'Isolotto a Firenze rimosso da questo incarico nel 1968 dopo un lungo braccio di ferro con le gerarchie ecclesiastiche. "E' stato un uomo coraggioso ed un sacerdote di grandissima personalit e di profondo spirito critico - ha continuato Rossi - nemico delle ingiustizie sociali e attento ai pi deboli. Un esempio per tutti, cattolici e non. Per questo la sua morte addolora e spinge ad una riflessione. Voglio sperare che la sua eredit morale prosegua nella Comunit dell'Isolotto da lui fondata a Firenze e possa continuare a scuotere la morale della nostra societ . Le mie condoglianze alla famiglia ed alla sua Comunit ".