
Paolo Grassi è stato sindaco di Fivizzano per dieci anni, fino al 2019. E’ morto dopo aver contratto il coronavirus Covid-19. L’assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli, lo ricorda e manda un messaggio di condoglianze ai familiari e alla comunità.
“Sono addolorato per la scomparsa di Paolo. E’ stato il sindaco – ricorda Bugli - che ha seguito il percorso di nascita delle due cooperative di comunità del comune, tra le ventiquattro che la Regione ha sostenuto nel 2018 convinta che potessero essere una risposta allo spopolamento dei territori più isolati e marginali. Paolo, che ho incontrato quando ho visitato le due realtà, ci aveva creduto e vedeva in questo strumento un’occasione di rinascita per i piccoli borghi. Era un uomo delle istituzioni e fino alla fine del suo mandato ha sostenuto la sua comunità”.
Paolo Grassi aveva 65 anni ed era ricoverato solo da due giorni in ospedale: purtroppo le sue condizioni si sono aggravate nel giro di poche ore. Era asmatico e le complicanze polmonari dovute al Covid-19 non gli hanno lasciato scampo. Nel 2018 era stato insignito in Senato del premio “Cento mete d’Italia”, attribuito a cento primi cittadini che avevano contribuito con idee originali, virtuose e legate alla radici, al miglioramento della qualità della vita nei loro territori.
Fino a ieri, domenica 15 marzo, erano 108 i contagiati da Covid-19 in tutta la provincia di Massa Carrara.