Cultura
Livorno
6 giugno 2023
13:30

Museo della Città e Festival Inequilibrio, Giani: "Positivo accento su Castiglioncello"

Oggi, martedì 6 giugno, a Palazzo Strozzi Sacrati sono stati presentati il Museo della Città, la nuova Galleria espositiva e la 26esima edizione del Festival Inequilibrio di Castiglioncello

Museo della Città e Festival Inequilibrio, Giani:
Il manifesto dell'edizione 2023. In basso, uno spettacolo del Festival

“Con soddisfazione mettiamo l’accento, oggi, su Castiglioncello, una delle località più belle della Toscana, resa famosa dalla scuola pittorica macchiaiola e dal cinema, meta di vacanza di importanti esponenti del mondo dell’arte e della cultura, un angolo di Paradiso terrestre incastonato tra l’azzurro del mare e il verde delle colline a cui, non a caso, è stato dato l’appellativo di Perla del Tirreno. Con soddisfazione oggi siamo a presentare, assieme al Festival Inequilibrio, il Museo della Città e la Galleria espositiva che sorgeranno nelle aree di Castel Pasquini, ormai da molti anni sede di eventi culturali, mondani e letterari. La Regione ha contribuito con grande convinzione alla realizzazione di questi progetti”.

Così si è espresso il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, intervenendo a Palazzo Strozzi Sacrati questa mattina, martedì 6 giugno, alla presentazione del Museo della Città di Castiglioncello che verrà realizzato nel parco di Castello Pasquini negli spazi del Centro per l’arte Diego Martelli e della 26esima edizione del Festival Inequilibrio di danza, arte e spettacolo, realizzato e curato dalla Fondazione Armunia.

Il Museo della Città sarà uno spazio espositivo che raccoglierà la testimonianza di tutti quei personaggi, donne e uomini, che con la loro presenza hanno dato lustro al borgo marinaro, quindi non solo pittori della scuola macchiaiola, ma artisti di vario genere, scrittori, politici, attori, registi, sportivi. Esso sarà sede sia di un centro di arte e cultura multimediale permanente, il Museo, che di spazi per mostre e rassegne temporanee, ossia la Galleria espositiva.

Il 26esimo Festival Inequilibrio, la cui parola guida è ‘sconfinare’, prevede dodici giorni d’arte e “nutrimento” per comprendere le trasformazioni del presente. Trentaquattro saranno le compagnie impegnate e più di cinquanta gli eventi tra spettacoli, concerti, proiezioni, tavole rotonde, presentazioni, attività collaterali ed incontri con le artiste e gli artisti. Il Festival 2023 intende valorizzare l’interconnessione tra esplorazione artistica, cibo e cultura.

Con il presidente Giani hanno preso parte all’incontro con i giornalisti il sindaco di Rosignano Marittimo, Daniele Donati, la vicesindaco ed assessora alla Cultura del Comune di Rosignano, Licia Montagnani, l’architetto Luca Schiavoni che ha curato il progetto del Museo della Città e la direttrice artistica di Armunia, Angela Fumarola.

“Da oltre venticinque anni il Festival Inequilibrio contribuisce a fare del Comune di Rosignano Marittimo, in particolare di Castello Pasquini, un luogo di cultura e di sperimentazione per il teatro, la danza e le arti performative. E’ ormai un centro affermato e conosciuto a livello nazionale. Questo importante intervento, che darà una nuova destinazione alla Virgola, uno dei principali annessi del Castello, ci permetterà di valorizzare ancora di più la storia e la vocazione artistica del nostro territorio, con un Museo della Città innovativo e di facile fruizione da parte di cittadini e turisti”, ha affermato il sindaco Donati.

“Sono grata al presidente Giani per l’aiuto fornito al nostro Comune, che ha una tradizione importante nella cultura e nelle arti, sia in relazione al Museo che al Festival. Nostro scopo è valorizzare la storia e la cultura del territorio, per farla conoscere soprattutto ai giovani. La presentazione in Regione è il suggello di un lavoro che ci ha visti impegnati su vari fronti per la progettazione di questo nuovo Museo”, ha aggiunto la vicesindaco Montagnani.

“Il progetto ha due aspetti. Il primo è quello del recupero dell’edificio della Virgola, il suo restauro e la sua messa a norma. Il secondo concerne gli allestimenti veri e propri costituiti da un nuovo spazio espositivo permanente al piano terra, quello del Museo della Città, mentre al piano superiore saranno recuperate alcune aree per le esposizioni temporanee”, ha detto l’architetto Schiavoni. “Va in ogni caso sottolineato che al Museo non saranno conservate opere materiali ma sarà tutto multimediale. Esso offrirà in rassegna la storia culturale ed artistica di Castiglioncello da Martelli e dai macchiaioli fino agli anni Sessanta, gli anni d’oro del cinema, quando il borgo divenne famoso in tutta Italia”.

“Inequilibrio si svolgerà dal 28 giugno al 9 luglio, tra Castiglioncello e Rosignano Marittimo attraversando, dal mare alle colline, il paesaggio artistico contemporaneo. ‘Sconfinare’ sarà la parola guida, ossia lasciare cerchi aperti per nutrire lo stupore e l’imprevisto. La 26esima edizione del Festival continuerà ad essere humus per coltivare relazioni, luogo protetto dalle sfide del presente dove vivere l’arte, unico antidoto contro ogni tipo di sofferenza umana e discriminazione”, ha concluso la direttrice artistica Fumarola.