Infrastrutture e mobilità
Firenze
14 gennaio 2021
13:48

Nuovo ponte tra Montelupo e Capraia, via libera alla realizzazione

Nuovo ponte tra Montelupo e Capraia, via libera alla realizzazione

Avviato il procedimento che porterà alla realizzazione di un nuovo ponte sull'Arno tra i comuni di Montelupo Fiorentino e Capraia e Limite e della nuova viabilità di collegamento tra la SS67 Tosco-Romagnola e la SP 106 Provinciale Limitese. 
Questa mattina il presidente della Regione Eugenio Giani ha partecipato con Anas, la Città metropolitana di Firenze e con i Comuni di Montelupo, Capraia e Limite, Empoli e Vinci alla Conferenza dei servizi dalla quale è uscito il via libera all’Accordo di programma per la realizzazione delle nuove, attese, infrastrutture.

“Quella di oggi è una giornata che potremo definire storica per l’area empolese, ma non solo – ha detto Giani - la realizzazione di un ponte a Fibbiana, nel Comune di Montelupo, che attraverserà l’Arno per entrare nell’area industriale di Capraia e Limite, e della nuova viabilità ad esso collegata, rappresentano un’opera strategica di rilevanza regionale. Dopo anni di attesa e dopo molto sforzi compiuti per reperire le risorse necessarie, messe a disposizione dal CIPE grazie anche all’impegno dell’allora ministro Luca Lotti, oggi mettiamo la pietra miliare in un percorso che rivoluzionerà la viabilità in un’area come l’empolese-Valdelsa, baricentrica per la Toscana”. 

“Le attuali infrastrutture – continua Giani – si rivelano oggi insufficienti per le necessità private, pubbliche e produttivo-industriali delle quali necessità l’area. In particolare l’attuale ponte di Montelupo-Capraia non consente l’attraversamento dei mezzi collegati alle attività artigianali e industriali. Tutto il carico pesante si riversa sul ponte di Empoli, che risulta sovrautilizzato. Abbiamo dovuto superare numerosi ostacoli burocratici e finanziari, ma anche grazie al contributo di 3 milioni di euro che la Regione ha deliberato poche settimane fa, presto sarà possibile iniziare con i saggi preliminari ed archeologici e sarà avviata la gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori”.

La Conferenza dei servizi di oggi ha, di fatto, buttato le basi per dare il via al progetto definitivo già approvato dal Ministero dei trasporti e delle infrastrutture. Seguirà una gara di appalto integrato da parte di Anas, tramite la quale saranno assegnati la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’opera. 
Il valore dell’intera nuova viabilità è di quasi 30 milioni di euro. Di queste risorse, 3,5 milioni saranno messe a disposizione dalla Regione Toscana, 1 milione dalla Città metropolitana e 600.000 euro ciascuno dai Comuni di Montelupo, Capraia e Limite, Empoli e Vinci. Il resto dell’importo sarà finanziato dallo Stato tramite risorse Fsc stanziate dal CIPE.

“ La firma di oggi - dichiarano Alessandro Giunti sindaco di Capraia e Limite,  Paolo Masetti sindaco di Montelupo Fiorentino, Brenda Barnini sindaco di Empoli e Giuseppe Torchia sindaco di Vinci - rappresenta un altro passaggio fondamentale per la realizzazione di un intervento infrastrutturale atteso da decenni, attraverso e grazie ad una programmazione coordinata, e che determina per il territorio un notevole volano di sviluppo in termini economici e di mobilità. Una  pianificazione congiunta per i prossimi anni, così come previsto dal piano strutturale intercomunale, che permette una visione d’area attuando a livello territoriale una progettazione strategica con la realizzazione di un’opera essenziale e che ci vede uniti come sistema insieme a Regione Toscana, Città Metropolitana ed Anas”. 

“L’opera rappresenta una svolta epocale – ha aggiunto Giacomo Cucini Consigliere delegato viabilità per l’Empolese Valdelsa in Città Metropolitana - il ponte è un’infrastruttura attesa da decenni che rende possibile un collegamento facile e sicuro da un punto di vista viabilistico e che apre a nuove prospettive di sviluppo di tutta l’area. L’attenzione di Città Metropolitana a opere strategiche del nostro territorio è fondamentale e continuerà ad esserci nell’interesse della crescita dell’Empolese Valdelsa”.