Salute
2 febbraio 2018
15:06

Persone affette da demenza, la tecnologia in aiuto per la ricerca e il soccorso

FIRENZE - Aumentano anche in Toscana i casi di scomparsa di persone affette da demenza, che rendono necessarie attivit di ricerca e di soccorso. Per questo la Prefettura di Firenze, in attuazione delle direttive ministeriali, ha lanciato un "Piano di intervento coordinato per la ricerca e il soccorso delle persone affette da patologie neurodegenerative", che coinvolge anche Regione Toscana, Associazione Aima (Associazione italiana malati di Alzheimer) Firenze, e Associazione Penelope onlus, sezione territoriale Toscana. Stamani nella sede della Prefettura di Firenze stato firmato un protocollo di collaborazione per l'attuazione di questo piano: a siglarlo, assieme all'assessore regionale al diritto alla salute e al sociale, il prefetto Alessio Giuffrida, il presidente di Aima Manlio Matera e la presidente dell'associazione Penelope Emanuela Zuccagnoli. All'iniziativa ha voluto essere presente il commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, prefetto Vittorio Piscicelli, che fin dall'inizio ha pienamente condiviso l'impostazione e il contenuto del progetto.

Con il progressivo invecchiamento della popolazione, anche il  fenomeno della scomparsa di persone affette da patologie neurodegenerative, che danno origine a perdita delle memoria o disorientamento spaziale, purtroppo in crescita, come ha sottolineato l'assessore al diritto alla salute e al sociale. Questo fenomeno mette a rischio l'incolumit e qualche volta la vita stessa di queste persone, nella maggior parte anziani, e la serenit delle loro famiglie. La Regione Toscana ha deciso quindi di partecipare all'attuazione del Piano messo a punto dalla Prefettura per la ricerca e il soccorso di queste persone. Ciascun ente e associazione prender parte al Piano in base alle proprie competenze.

Il Piano di intervento coordinato per la ricerca e il soccorso delle persone affette da patologie neurodegenerative

Il progetto prevede di dotare le persone, generalmente anziane, che soffrono di patologie neurodegenerative, di un dispositivo di geolocalizzazione che consenta di individuarne la posizione mediante il Gps e fornire tutte le informazioni necessarie attraverso una scheda Sim. Se la persona scompare, i familiari avvertono un Centro di monitoraggio attivo h24 che, sulla base delle informazioni ricevute, localizza la persona scomparsa, attivando poi l'intervento delle forze di polizia, del servizio sanitario, del volontariato.

L'acquisto dei dispositivo di geolocalizzazione sar a carico dell'Aima, che lo dar in comodato al beneficiario, a carico del quale rester il costo di attivazione della scheda Sim. La Prefettura si impegna a sensibilizzare le forze dell'ordine affinch collaborino attraverso le sale operative al rintraccio delle persone, raccordando le diverse componenti del sistema di ricerca.

La Regione Toscana si impegna a divulgare il progetto di geolocalizzazione su tutto il territorio regionale, coinvolgere Asl e Zone distretto/Societ della salute, favorire la collaborazione al progetto da parte del Servizio sanitario. L'Aima individuer i modelli di geolocalizzazione pi rispondenti alle necessit e il soggetto che svolger la funzione di Centro di monitoraggio, e consegner alle famiglie dei malati, individuate dai Centri di Ascolto Alzheimer, i dispositivi. L'associazione Penelope onlus fornir il supporto psicologico e l'assistenza legale alle famiglie delle persone scomparse.

In caso di scomparsa, o anche allontanamento volontario, queste le procedure. I familiari avvertono il Centro di monitoraggio. Nel caso che le prime ricerche attraverso la geolocalizzazione non sortiscano effetto, il Centro di monitoraggio attiva la Centrale/Sala operativa del a forza di polizia competente (112 o 113). A rintraccio avvenuto, la forza di polizia provvede a riaffidare il malato ai familiari o al personale assistente. Se necessita di soccorso sanitario, viene attivato il 118 o l'azienda sanitaria.

N.B. Dal 29 dicembre 2017 siamo entrati in regime di "par condicio", per le elezioni politiche che si svolgeranno il 4 marzo 2018. La legge (28/2000) prevede al riguardo che l'informazione e comunicazione della pubblica amministrazione venga svolta in forma impersonale.