BRUXELLES - "Con il progetto della piattaforma europea Livorno non si sta preparando soltanto a fare i conti con il futuro, ma si prepara anche ad essere all'altezza del presente. Se infatti realizzare il progetto un obiettivo irrinunciabile per dare un futuro alla citt , sappiamo anche che o attrezziamo gi da oggi il porto ad accogliere le navi di ultima generazione, oppure lo condanneremo alla marginalit ".
Cos il presidente della Regione Enrico Rossi ha sintetizzato i lavori della mattinata organizzata dalla Regione Toscana e dall'Autorit portuale negli uffici della Regione Toscana a Bruxelles. Il presidente ha tirato le conclusioni al termine dell'incontro promosso con l'obiettivo di fare conoscere ad una platea internazionale di operatori ed investitori il progetto di ampliamento della darsena livornese, con la costruzione di un nuovo terminal contenitori che potr accogliere navi di ultima generazione.
"Mi auguro che questa iniziativa riesca a suscitare interesse da parte degli investitori ha detto Rossi perch la realizzazione della Piattaforma Europa deve necessariamente implicare anche un aumento dei traffici e del lavoro sul porto. Come Regione Toscana abbiamo scommesso tantissimo su questo, siamo stati l'unica regione a decidere di fare un investimento cos cospicuo, e siamo qui per rendere trasparente la nostra volont . Visto che vogliamo fare le cose per bene, dobbiamo impegnarci perch i fondali della nuova infrastruttura siano di 20 metri, la condizione fondamentale rispetto alle esigenze di ammodernamento dello scalo portuale".
Il presidente ha sottolineato inoltre che sono maturi i tempi per il lancio del bando di gara internazionale da parte dell'Autorit portuale di Livorno per la ricerca del provider, ovvero l'investitore che dovr realizzare e gestire la piattaforma europea. Ha infine chiesto ai referenti della Direzione generale Move della Commissione europea un incontro per approfondire le possibili opportunit di finanziamento dell'Unione europea a sostegno del progetto.
Su questo intervenuto il commissario dell'autorit portuale di Livorno Giuliano Gallanti.
"L'intervento di oggi ha detto - importantissimo ed l'ultimo step di una lunga azione di marketing. L'obiettivo duplice: abbiamo voluto suscitare l'interesse degli operatori presenti e illustrare il progetto ai rappresentanti della comunit europea, di modo che si possa avere la possibilit di accedere, al momento opportuno, a diverse fonti di finanziamento. Presenteremo il bando di gara intorno alla prima met di ottobre. Nel 2020 l'opera dovr essere completa e funzionante".
E' stato Andrew Penfold, il capo della Ocean Shipping Consultants (una delle pi quotate societ di consulenza al mondo assieme a Drewry), a spiegare nei dettagli la Piattaforma Europa e quali saranno le prospettive di sviluppo di Livorno grazie a quest'opera (vedi scheda).
Al workshop hanno preso parte anche esponenti di spicco delle istituzioni europee e di associazioni di categoria, a cominciare dal vice-presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, che ha parlato della Piattaforma Europa come di una scommessa per la Toscana, l'Italia e l'Europa.
"Un'opera che fa una politica", ha detto, " Non si tratta soltanto dell'adeguamento e del miglioramento del porto di Livorno ma un'opera strategica per tutto il Mediterraneo. La forza di questo progetto sta nella sua intermodalit , nella interazione fra porti, strade e ferrovie. Sarebbe un grande segnale vedere affluire fondi privati su "Piattaforma Europa".
Per l'ambasciatore italiano presso l'Unione europea Marco Peronaci, questa iniziativa va vista come una risorsa formidabile per l'Italia e per il ruolo che l'Italia intende giocare in Europa.
Delle stessa opinione il vice capo unit "Porti e navigazione interna" della Dg Move della Commissione europea Remi Mayet.
Durante la tavola rotonda organizzata nell'ambito dell'evento, coordinata dal segretario generale dell'Authority livornese, Massimo Provinciali e dedicata al tema dell'importanza degli investimenti nel quadro del sistema portuale europeo, sono poi intervenuti anche i rappresentanti delle associazioni di categoria, tra cui il numero uno della associazione degli armatori, Patrick Verhoeven, e il segretario generale dell'associazione dei terminalisti privati, Lamia Belkaid: entrambi hanno considerato la Piattaforma Europa un progetto appetibile per gli operatori portuali.