
FIRENZE - "Il commissario della ex Lucchini Piero Nardi mi ha comunicato che, a partire da oggi, in attesa della dichiarazione di conclusione dell'iniziativa di pignoramento dei conti correnti del gruppo Aferpi. A seguito di questa dichiarazione, il conto corrente che dovrebbe consentire di pagare gli stipendi ai lavoratori dovrebbe essere sbloccato". A dichiararlo il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che questa mattina ha sentito telefonicamente il commissario Nardi per approfondire il conteso delle ulteriori difficolt emerse a Piombino, tra le quali, anche, il pagamento degli stipendi e delle tredicesime del mese di dicembre ai dipendenti Aferpi.
"L'iniziativa del pignoramento spiega Rossi stata automatica. Non avendo il gruppo Aferpi rispettato gli impegni produttivi, stato lo stesso commissario, lo scorso settembre, ad inviare una lettera di precetto con richiesta di pagamento delle penalit previste dal contratto; vale a dire: 3 milioni di euro pi 1 milione e mezzo, per complessivi 4 milioni e mezzo".
Alla luce delle ulteriori complicazioni che investono il futuro del sito siderurgico piombinese, il presidente Rossi auspica che "il pi rapidamente possibile si arrivi alla rescissione dell'attuale contratto e che, ancor pi rapidamente, si individuino uno o pi imprenditori in grado di fare un'offerta adeguata alla ripresa produttiva del sito di Piombino".