Piombino, i soldi per la 398 ci sono. Si lavora per abbassare il costo dell'energia

Economia
Energia
Lavoro
26 ottobre 2015
20:27

Piombino, i soldi per la 398 ci sono. Si lavora per abbassare il costo dell'energia

Piombino, i soldi per la 398 ci sono. Si lavora per abbassare il costo dell'energia

PIOMBINO - Viabilit e costo dell'energia. Per Piombino sono due temi ineludibili e lo sviluppo e il rilancio dell'area industriale non pu prescinderne. Il presidente della Toscana Enrico Rossi ne ha parlato con i delegati sindacali di Magona ed ex Lucchini, poco prima dell'inizio del convegno in cui oggi stato presentato in citt il pacchetto da 53,4 milioni del piano di riconversione.
 
"Se non riusciamo a garantire un costo dell'energia per le aziende che investono a Piombino pari almeno a quello di altre parti del Paese ha sottolineato - partiamo zoppi e con una sola gamba. Occorre che il Governo faccia la sua parte: ne riparler con il ministro e con Palazzo Chigi".
 
Una prima risposta arrivata subito dopo il discorso del Presidente della Regione Toscana, durante l'intervento in video conferenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio De Vincenti, che ha riconfermato a Rossi, ai lavoratori, alle istituzioni e alle aziende presenti in sala tutti gli impegni del Governo: le risorse per la 398, ovvero la bretella che collegher porto e area industriale alla quattro corsie, e un'accelerazione per trovare una soluzione riguardo l'approvvigionamento energetico.
 
Rossi ha rassicurato invece lavoratori e sindacati sul contributo del 10 per cento sui contratti di solidariet , i cui pagamenti in questi mesi hanno subito ritardi. "I soldi, 15 milioni, ci sono spiega La Toscana peraltro l'unica Regione in Italia a garantire una simile integrazione. Sono stati bloccati i pagamenti per via del patto di stabilit . Stiamo comunque cercando di risolvere il problema ed entro dicembre saremo in grado di pagare la prima tranche, il resto entro giugno. Rossi parler anche con il ministro al lavoro Poletti per chiedere una proroga degli strumenti di protezione sociale.
 
"L'anno scorso ha concluso Rossi - prendemmo impegno per un grande investimento della Regione Toscana su Piombino. Lo abbiamo fatto. Bisogna continuare a lavorare seriamente, ma occorre anche essere consapevoli che non siamo pi con il cartello "Piombino non deve morire" levato in alto da una piazza affollata di persone in piazza Bovio."