
FIRENZE - La ventiseiesima edizione del Premio Pieve, organizzato dall'Archivio diaristico nazionale a Pieve Santo Stefano (AR) dal 9 all'11 settembre prossimi,, verr presentata nel corso di una conferenza stampa domani 2 settembre, alle ore 12:00, a Palazzo Strozzi Sacrati in Piazza del Duomo 10, a Firenze. Una ricca serie di incontri e appuntamenti, che parlano di memoria attraverso vari linguaggi, dal cinema al teatro alla musica, dalla carta al digitale, dal racconto diretto dei testimoni alle letture di brani autobiografici, dalla fotografia alla pittura alla multimedialit , dalla prospettiva di chi legge le vite degli altri a quella di chi scrive la propria storia.
Il futuro della memoria dal Risorgimento al web il filo che lega i vari appuntamenti, che il programma 2011 coniuga in molti modi, dando risalto alle novit editoriali in uscita dedicate a questo tema, parlando di questione femminile e di giovani, con un'attenzione speciale a trasformare in futuro la memoria che Saverio Tutino ha accumulato nell'Archivio, in quello che a nostro parere un progetto sorprendente di unit nazionale, concepito come tale fin dal suo esordio, nel lontano 1984.
Intervengono Cristina Scaletti, assessore regionale alla cultura, Albano Bragagni, sindaco del Comune di Pieve Santo Stefano e presidente dell'Archivio diaristico, Fabio Di Spirito, segretario generale Fondazione Telecom Italia, Guido Barbieri, critico musicale e conduttore su Radio Tre, Camillo Brezzi, direttore scientifico dell'Archivio diaristico.