
Oltre 500 volontari di Protezione civile, con una selezione di mezzi e attrezzature, erano presenti questa mattina a Scandicci in occasione della Giornata regionale del volontariato di Protezione civile, alla quale hanno partecipato anche il Capo Dipartimento nazionale della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora regionale all’ambiente ed alla Protezione Civile Monia Monni.
L’anno 2022 è stato segnato da numerosi momenti di crisi: dalla crisi umanitaria conseguente allo scoppio della guerra in Ucraina, alle criticità causate dal forte maltempo che ha colpito la Toscana nel mese di agosto, ma anche per gli incendi boschivi, oltre all’intervento nelle Marche dopo l’alluvione che ha colpito i territori intorno a Senigallia. Tutto questo ha coinvolto ben 1790 volontari di Protezione Civile, che hanno a vario titolo partecipato alla Colonna Mobile Regione Toscana mettendo in campo impegno, passione, capacità e professionalità. A tutti loro, tramite le associazioni di riferimento, sono stati consegnati degli attestati di ringraziamento da parte del presidente Giani e dell’assessora Monni, alla presenza dello stesso Curcio.
Sono stati 764 i volontari ad operare nell’ambito delle iniziative per l’Ucraina, , 181 quelli che si sono impegnati nelle Marche, 776 attivi sui fronti degli eventi meteo in agosto, 256 quelli che durante gli incendi hanno fatto da interfaccia e supporto alle operazioni di spegnimento (non spegnimento vero e proprio).
"Il sistema r
"Per quello che riguarda il tema delle emergenze - ha detto Il Capo Dipartimento Nazionale Fabrizio Curcio - la Toscana certamente è una delle regioni leader. Il sistema di previsione meteorologico nella Regione Toscana è un'eccellenza, anche a livello internazionale. Oggi qui è stata firmata la composizione del Comitato regionale del volontariato di Protezione civie, che significa confronto con il mondo del volontariato regionale e collaborazione con il Comitato nazionale. Il territorio toscano è complesso: presenta anche di alcuni aspetti di fragilità, come dissesto idrogeologico, zone sismiche. E’ uno di quei territori dove la natura ci consente di ammirarla, ma anche di misurarci con essa. Devo però dire che il sistema di Protezione civile, che è fatto sia dal sistema di volontariato e dalle strutture operative, che da funzionari e dirigenti, da Regione, amministratori e sindaci, ha dimostrato sempre grande reattività". “Non c’è dubbio – ha aggiunto - sul fatto che le precipitazioni intense stiano aumentando soprattutto come frequenza, ma allo stesso tempo non c'è dubbio che alcune opere ed alcune azioni fatte su questo territorio ne abbiano limitato l'impatto".
La consegna dei riconoscimenti è stata preceduta dal resoconto dei risultati degli Stati Generali del Volontariato, iniziativa organizzata a Roma dal Dipartimento Nazionale durante il mese di giugno, che ha visto una massiccia partecipazione del volontariato toscano.
Oltre a fare il punto su quanto già avvenuto, la Giornata regionale della Protezione Civile ha voluto guardare al futuro ed al ruolo strategico che sarà svolto dal nuovo Comitato del Volontariato di Protezione Civile regionale, previsto dalla legge n.45/2020. Il Comitato avrà il compito di seguire la partecipazione del volontariato organizzato al sistema regionale di protezione civile e si occuperà del suo coordinamento con le altre componenti e strutture operative della Protezione civile regionale.