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17 dicembre 2013
12:56

Protocollo carceri, Rossi: "Scelta importante in favore della civiltà". Cancellieri: "Un modello per tutti"

FIRENZE - "Le condizioni delle carceri, anche in Toscana, non sono degne di un Paese civile. E' per questo che ci siamo sentiti responsabilizzati ad intervenire rispetto ad una situazione che il presidente Napolitano ha definito ripugnante. Dunque sono contento della firma di stamani e ringrazio la ministra Cancellieri che ha creduto in questo progetto che rappresenta una scelta importante in favore della civiltà delle nostre carceri, in applicazione dell'articolo 27 della Costituzione secondo il quale le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato".

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commenta così il protocollo per il miglioramento delle condizioni delle carceri e dei detenuti in Toscana firmato stamani presso la presidenza della Regione.

"Porterò questo Protocollo – ha aggiunto la ministra della giustizia, Annamaria Cancellieri – alla Conferenza Stato-Regioni perchè voglio che diventi un modello ed un esempio per tutti. Ringrazio il presidente Rossi per la collaborazione rispetto ad un problema che deve riguardare l'intera società. Abbiamo la prova che nei detenuti che lavorano il tasso di recidività è minimo, quindi questo progetto avrà effetti ulteriormente positivi".

Enrico Rossi ha sottolineato poi come con il protocollo sottoscritto oggi si riduca di un terzo la popolazione carceraria in sovrannumero in Toscana, dove ci sono oggi 900 detenuti in più rispetto alla capienza massima degli istituti.
"Quanto a ciò che prevediamo a Pianosa – ha aggiunto il presidente Rossi – se l'isola viene lasciata a se stessa, degrada. In accordo con il sindaco di Campo nell'Elba cercheremo di recuperare, grazie al lavoro di un'ottantina di detenuti, gli edifici in degrado, destinandone alcuni all'accoglienza turistica, e daremo il via ad un programma di coltivazione agricola. Pensiamo di abbattere il muraglione del carcere di massima sicurezza e di valorizzare l'isola lungo tutto l'anno. Insomma abbiamo in mente qualcosa di molto diverso dal 41bis".

Anche la ministra ha sottolineato la questione che riguarda l'isola. "Pianosa – ha precisato Annamaria Cancellieri – è una sfida e un sogno bellissimo. Grazie al lavoro dei detenuti può diventare un piccolo gioiello".

La presidente del Tribunale di sorveglianza di Firenze, Antonietta Fiorillo, ha ringraziato sia la ministra che il presidente Rossi perchè dimostrano che se le cose si vogliono fare è possibile progettarle in tempi brevi. "Questo è per me – ha concluso Fiorillo – un momento di grande soddisfazione perchè è così che contribuiamo a quei passi di civiltà che tutti ci attendiamo in un settore così delicato come quello carcerario".

Il presidente Rossi ha ricordato infine che l'investimento della Regione Toscana per la realizzazione di un protocollo "i cui effetti potranno essere misurati tra 6 o 7 mesi" è di circa 4 milioni di euro e che i primi detenuti ad essere avviati al programma saranno, a partire dall'inizio del 2014, una settantina, mentre si conta di allestire le prime strutture di accoglienza entro la prossima estate.

La Regione Toscana ha stanziato anche 400.000 euro per sostituire tutte le materasse delle carceri toscane, "perchè è lì che i detenuti passano la maggior parte della propria vita".