Lavoro
22 ottobre 2019
17:46

Reddito di cittadinanza fase 2, l'assessora Grieco incontra il ministro del Lavoro

FIRENZE - Una corretta ed uniforme attuazione degli strumenti e delle politiche attive connesse al reddito di cittadinanza, in primis per l'erogazione della misura nazionale dell'assegno di ricollocazione, e l'attivazione dei meccanismi di condizionalità, quelli che devono scattare al momento della proposizione di offerte congrue di lavoro. Queste, in sintesi, le richieste illustrate a nome delle Regioni dall'assessore a Lavoro, formazione ed istruzione della Regione Toscana e coordinatrice della commissione Lavoro ed istruzione della Conferenza delle Regioni, Cristina Grieco, nel corso di un confronto con la ministra al Lavoro, Nunzia Catalfo, nella sede del dicastero a Roma sulla Fase 2 dell'attuazione del provvedimento sul reddito di cittadinanza

"E' urgente definire un'agenda di lavoro condivisa, che costituisca la cornice degli interventi da realizzare per lo sviluppo dell'occupazione", ha affermato Grieco. "Abbiamo trovato d'accordo il ministro che ha riconosciuto il protagonismo e il carattere propositivo dell'azione delle Regioni". Nunzia Catalfo, anche su nostra sollecitazione, "ha poi proposto l'attivazione a breve della prevista ‘cabina di regia' per affrontare con i Comuni alcune questioni relative alle politiche sociali, alle ore di lavoro utili per alla collettività, ai rapporti con gli enti proprietari delle sedi dei centri per l'impego e alla relazione fra Cpi e uffici dei Comuni.

"Una cosa è certa", ha proseguito Grieco, "dobbiamo dare gli strumenti ai centri per l'impiego fondati su regole e procedure condivise e su una uniformità di comportamento. Serve un atto interpretativo del ministero del Lavoro, con particolare riferimento alle conseguenze della mancata presentazione dei beneficiari del Reddito di cittadinanza alle convocazioni da parte dei Centri, in assenza di un giustificato motivo".

"C'è bisogno di un'attuazione uniforme sui territori delle disposizioni in materia di sanzioni, individuando", ha sottolineato la Grieco, "una data unica nazionale per l'avvio dell'attuazione dei meccanismi di condizionalità. Lo strumento dell'Assegno di ricollocazione deve poi diventare operativo. Occorrono inoltre regole condivise per rendere applicabili le norme sull'offerta congrua di lavoro, per evitare distorsioni o effetti discriminatori"

"Obiettivi che vanno perseguiti anche attraverso una campagna di comunicazione nazionale rivolta ai beneficiari del reddito di cittadinanza, per renderli consapevoli degli obblighi di attivazione connessi alla fruizione del beneficio", ha concluso l'assessore della Toscana in veste di coordinatrice. "Infine le Regioni hanno chiesto una sede unitaria di confronto tecnico e operativo con il ministero del Lavoro, in cui quest'ultimo, in raccordo con le sue agenzie, dialoghi in modo più produttivo con le Regioni e avvii un'interlocuzione con il livello tecnico per l'attuazione del previsto potenziamento dei Centri per l'Impiego".