Istituzioni
24 febbraio 2012
16:38

Regione e Upi al lavoro insieme per il dopo Province. Prossimo incontro con i sindacati

FIRENZE Sulle funzioni delle Province, dimagrite e trasformate dal governo Monti in enti di secondo grado non pi eletti dai cittadini, rimangono ancora incertezze e norme che il legislatore nazionale dovr completare. Ma nel frattempo si pu iniziare a lavorare, "almeno per dissodare il terreno, magari per discutere anche di aree vaste e citt metropolitane", e Regione, Upi, ovvero l'unione toscana della Province, ma anche l'Anci, l'associazione dei Comuni, hanno deciso di iniziarlo a fare insieme. Lo hanno deciso oggi, dopo una riunione che il presidente dell'Upi e della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, il collega fiorentino Andrea Barducci, il presidente della provincia di Arezzo Roberto Vasai e di Pistoia Federica Fratoni hanno avuto a Palazzo Cerretani a Firenze con l'assessore Riccardo Nencini, il collega Gianfranco Simoncini e tecnici e dirigente della Regione.

Gli incontri inizieranno gi la prossima settimana ed una partita che si giocher da qui alla fine dell'anno su tre tavoli, distinti ma incrociati: i destini del personale - 4.800 dipendenti suddivisi nelle attuali dieci province toscane, a cui si aggiungono gli addetti di agenzie o cooperative che per quelli enti lavorano- , la riallocazione delle funzioni delle Province, che in buona parte dovranno presumilmente essere cedute a Comuni e Regione, ma anche un ragionamento pi complessivo sull'assetto isituzionale che la Toscana vorr darsi. "E in questo assetto, che dovr essere razionale e coerente si sofferma l'assessore Nencini dobbiamo considerare le unioni dei Comuni previste dalla norma nazionale, quelle incentivate dalla legge regionale di riordino approvato alla fine di dicembre, ma anche le aree vaste e la citt metropolitana".

"Le citt metropolitane e le aree vaste - aggiunge - sono infatti l'unica dimensione attraverso cui passa lo sviluppo e in cui molti servizi si programmano e si gestiscono assieme. E' una scelta obbligata, se vogliamo essere pi competitivi, e per questo una discussione sulla citt metropolitana e le aree vaste non pu essere rinviata al prossimo anno ma va affrontata subito".

Quanto ai dipendenti delle Province, Upi e Regione incontreranno assieme i sindacati e le rappresentanze sindacali.