FIRENZE Richard Ginori, il giorno dopo la sentenza che decreta il fallimento della storica manifattura di Sesto Fiorentino l'incontro fra le organizzazioni sindacali, il presidente e l'assessore alle attivit produttive ha ribadito la volont della Regione di continuare a tenere ferma la barra sull'obiettivo della salvaguardia della storia e del ruolo di Richard Ginori che un elemento strategico e di qualit del manifatturiero toscano. Un obiettivo per raggiungere il quale, come hanno ricordato presidente e assessore, necessario un piano industriale credibile che garantisca livelli occupazionali e mantenimento sul territorio dell'azienda, il cui marchio si considera ormai inscindibile dal contesto in cui insediata dal 1735. E' questo che oggi alle 14, l'assessore alle attivit produttive andr a chiedere al curatore fallimentare nominato dal Tribunale di Firenze con il quale si incontrer insieme al sindaco di Sesto Fiorentino e all'assessore provinciale al lavoro. Al curatore Regione e istituzioni chiederanno anche di gestire la fase transitoria nei tempi pi brevi possibili e in modo da consentire, attraverso l'esercizio provvisorio,l'attivit produttiva fino al momento in cui sar bandita la nuova gara per l'acquisizione dell'azienda. L'assessore si messo inoltre in contatto col Ministero dello Sviluppo Economico ed previsto nei prossimi giorni un incontro anche in quella sede.

La sentenza ha spostato indietro le lancette dell'orologio, stato il commento, ma non ha chiuso in maniera definitiva la possibilit di dare una soluzione alla vicenda.