Rifiuti nel torrente Rovigo, via con l’elicottero primi 100 sacchi

Ambiente
Firenze
26 maggio 2025
17:02

Rifiuti nel torrente Rovigo, via con l’elicottero primi 100 sacchi

A seguire le operazioni di rimozione stamani era presente l’assessora Monni insieme al sindaco Bottino e al presidente del Consorzio Medio Valdarno Masetti

Rifiuti nel torrente Rovigo, via con l’elicottero primi 100 sacchi

Sono partiti  con l’elicottero i rifiuti franati nel Rovigo e dispersi nei tratti a valle del torrente, dopo il maltempo del 14 e 15 marzo scorsi. Le operazioni di rimozione si sono svolte questa mattina  quando sono cominciati i voli con i primi sacchi di rifiuti, circa 100,  raccolti con speciali mezzi operativi “a ragno".  Ma lo spostamento proseguirà anche nei prossimi giorni.

Sul cantiere di somma urgenza messo in campo dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno stamani erano presenti l’assessora all’ambiente Monia Monni il presidente del Consorzio di Bonifica Paolo Masetti e il sindaco di Palazzuolo sul Senio Marco Bottino.

"Stiamo portando avanti un’operazione importante e complessa - ha detto Monni - , resa possibile grazie alla collaborazione fra la Regione, il Comune e il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. Senza la disponibilità e l’impegno congiunto di queste realtà, non sarebbe stato possibile mettere in campo un intervento che coinvolge uomini, mezzi e perfino animali. Oggi - ha spiegato l'assessora - sono entrati in azione gli elicotteri, che trasportano tra le 5 e le 8 tonnellate di rifiuti per viaggio. Questi rifiuti, raccolti quasi totalmente a mano con l’ausilio di escavatori “ragni”, vengono poi trasferiti in sacchi (i cosiddetti “bigbags”) e portati in discarica a Case Passerini. Nei prossimi giorni attiveremo anche altre risorse, tra cui animali da soma per il trasporto in aree difficilmente raggiungibili. Si tratta di un intervento lungo, costoso – con un investimento stimato in circa 5 milioni di euro – ma assolutamente necessario. Il nostro sistema fluviale è bellissimo ma anche estremamente fragile, e la nostra attenzione deve essere massima".

Monni ha poi rassicurato sulla tempistica: "Faremo tutto possibile per completare i lavori nel più breve tempo anche se le condizioni ambientali non sempre lo permettono. Gli elicotteri non possono volare in caso di maltempo o forte vento, e nell’alveo del fiume non si lavora quando l’acqua è alta".

E sui campionamenti delle acque l'assessora regionale ha spiegato che le agenzie di Arpat Toscana e Emilia-Romagna hanno diffuso i risultati dei nuovi campionamenti delle acque e non ci sono problemi di contaminazione. La qualità dell’acqua è buona. Ma, come sappiamo, il problema riguarda l’integrità dell’ecosistema che va salvaguardato”.

Per il presidente del Consorzio Vb3 Masetti “Comincia oggi, dopo le fasi organizzative e preparatorie delle viabilità, la vera e propria rimozione dall'alveo del Rovigo di oltre 100 big bags di rifiuti grazie all'utilizzo di un escavatore a ragno e dell'elicottero per poi essere caricati sui camion e portati a smaltimento. Il Consorzio di Bonifica, con le proprie competenze e professionalità si è messo subito a disposizione per risolvere il problema, in somma urgenza e in grande sinergia con la Regione Toscana e il Comune di Palazzuolo sul Senio”.

Le lavorazioni di recupero - con gli speciali mezzi operativi 'a ragno' che bene si muovono sulle sponde incassate e strette del torrente - hanno portato ad accumulare finora i sacchi  che stamani sono stati avviati alla discarica. L'Intervento era stato organizzato nelle scorse settimane con  due lotti  di lavoro e 6 tratti di intervento: per quanto riguarda il primo lotto, ovvero tratti 1-3 si è lavorato con tre escavatori alla sistemazione le viabilità dalla Sambuca a I Diacci e da Prato all'Albero alla Serra mentre un terzo escavatore ha lavorando alla rampa che dalla frana porta al tratto appena più a monte; in questo ambito sono stati ripresi già anche alcuni movimento franosi con realizzazione di scogliere e posizionate le reti paramassi e rifiuti. Per il secondo lotto relativo ai tratti 4, 5 e 6, quelli più di valle tra La Lastra e il Tanagone - Cascate del Rovigo si è proceduto a prendere accordi con le proprietà che si affacciano sul corso d'acqua per definire gli accessi. Nel frattempo sono stati fatti sopralluoghi e presi accordi con Hera per l'individuazione e sistemazione delle piazzole di accumulo e carico dei rifiuti. Si è entrati poi nel vivo della raccolta massiva dei rifiuti con i mezzi operativi 'a ragno' e con l'accumulo dei sacchi nelle piazzole di stoccaggio, recupero e smaltimento.

“Il nostro territorio – ha concluso il sindaco Bottino - finalmente comincia a liberarsi dei rifiuti contenuti nella frana. Quello che abbiamo visto è il frutto del lavoro sinergico di Comune, Consorzio di Bonifica e Regione che insieme, ognuno facendo la propria parte, stanno procedendo verso la risistemazione del Rovigo. Inoltre da oggi con una nuova ordinanza regionale sara’ possibile  portare direttamente via i rifiuti, senza fase intermedia di stoccaggio”.