Ritorna all'Abbazia di Vallombrosa edizione del XVI secolo scomparsa vent'anni fa

Cultura
13 ottobre 2012
13:38

Ritorna all'Abbazia di Vallombrosa edizione del XVI secolo scomparsa vent'anni fa

Ritorna all'Abbazia di Vallombrosa edizione del XVI secolo scomparsa vent'anni fa

FIRENZE Un'edizione del XVI secolo di argomento religioso, proveniente dal fondo antico della biblioteca dell'Abbazia di Vallombrosa, stata restituita oggi dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Firenze nelle mani dell'abate generale dell'Abbazia, padre Giuseppe Casetta. Si tratta di un'opera dispersa da oltre 20 anni; ricomparsa recentemente sul mercato antiquario, stata oggetto di un'istruttoria svolta dai funzionari del Settore biblioteche, archivi ed istituzioni culturali della Regione Toscana, che ha le competenze in materia di tutela dei beni librari .

La 'cinquecentina' presentava alcuni contrassegni sul frontespizio, tali da far pensare ad una sua appartenenza all'Abbazia di Vallombrosa: gli accertamenti effettuati dai Carabinieri del Nucleo Tutela hanno confermato tale provenienza ed hanno portato al sequestro del bene. La rapida e positiva conclusione della vicenda stata possibile grazie alla collaborazione, avviata da molti anni, fra il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale-Nucleo di Firenze ed il Settore biblioteche, archivi ed istituzioni culturali della Regione Toscana, che nello svolgimento delle proprie funzioni di vigilanza e controllo si trova spesso ad affrontare il problema dei furti nelle biblioteche.

Purtroppo il patrimonio librario antico delle biblioteche storiche toscane stato oggetto negli ultimi cinque anni di numerosi furti che hanno interessato principalmente le biblioteche ecclesiastiche, spesso non dotate a sufficienza di personale e di impianti di sicurezza. In queste circostanze, l'Ufficio regionale ed i militari dell'Arma hanno sempre collaborato strettamente, ciascuno per la parte di propria competenza e talvolta i reciproci sforzi hanno portato al ritrovamento ed al riconoscimento dei beni trafugati, molti dei quali si trovano tuttora sotto sequestro, in attesa della conclusione dei procedimenti giudiziari.