5 ottobre 2012
7:43

Rossi al Messaggero: 'Bene il pugno di ferro, ma bisogna premiare i virtuosi'

FIRENZE - Il decreto del Governo va nella giusta direzione. Bene la severit , ma bisogna anche capire che non tutte le Regioni sono uguali e che quelle virtuose vanno premiate. E' uno dei passaggi dell'intervista rilasciata al giornalista Mario Ajello dal presidente della Regione Enrico Rossi e pubblicata stamani dal Messaggero.

Scarica qui il pdf dell'intervista o leggi di seguito la trascrizione integrale dell'articolo.

Ma bisogna premiare i virtuosi

Rossi, presidente della Toscana: serve il pugno di ferro purch selettivo

di MARIO AJELLO ROMA - Per quello che mi sembra di capire, il decreto del governo va nella giusta direzione. Serve il pugno di ferro, ma selettivo. Non tutte le Regioni si comportano alla stessa maniera e quelle virtuose vanno premiate . Enrico Rossi (Pd), presidente della Regione Toscana, plaude anzitutto all'incandidabilit di sindaci e presidenti di Provincia colpevoli di default.

E' il primo passo?

Una misura giusta. Bisogna spendere i soldi che si hanno e non quelli che non si hanno. Questo tipo di gestione, a livello nazionale con il centrodestra e a livello locale anche in alcune regioni amministrare dal centrosinistra, stata troppo a lungo tollerata. Ed all'origine di tanti guai che attraversano il Paese. La politica dello spending a prescindere, per avere consenso, all'origine della voragine dei conti e deve finire subito .

Il governo taglia anche gli stipendi ai consiglieri e ai presidenti regionali. Le dispiace?

Affatto. Io il mio stipendio l'ho gi tagliato pi volte ed sotto i 7.000 euro al mese, tra i pi bassi d'Italia. Pu diminuire ancora di pi e a me va benissimo. Io sono uno che viaggia con una Punto a metano .

Voi di sinistra vi credete pi virtuosi degli altri?

Spesso non c'entrano le differenze tra destra e sinistra ma i criteri geografici. I conti dissestati in Calabria li hanno prodotti tutti. E anche nel Lazio purtroppo andata cos : i vari governi che si sono alternati hanno creato la situazione che c' . E secondo me il Lazio andava fatto fallire .

Gli scandali almeno sono stati una frustata per agire?

Sarebbe stato molto meglio se non ce ne fosse stato bisogno. Il presidente Napolitano ha sempre detto: la nostra adesione all'Europa cambia la politica italiana. E per cambiare la politica nel Paese va cambiata luogo per luogo, territorio per territorio. La verit che la devolution all'italiana, figlia del populismo berlusconiano e leghista, ha generato moltiplicazione dei centri di spesa e politica irresponsabile. La sbornia federalista, cos concepita, stata nefasta .

Condivide l'idea del governo di fare controllare alla Corte dei conti i bilanci delle regioni?

D'accordissimo che ci siano controlli maggiori. Ma vediamo poi come sar formulata la cosa. Spero che il sistema dei controlli non porti ritardi e non produca un rallentamento della macchina regionale .

E l'obbligo del pareggio del bilancio degli enti locali in Costituzione?

Sarebbe una misura forte ma necessaria, se si considera quanto avvenuto .

Non troppo vincolante?

Non credo. Il problema vero quello di vedere come si creano politiche di sviluppo, perch finora l'Europa le ha frenate troppo .

E i controlli sulle societ partecipate?

Alcune funzionano benissimo, e potrei farle tanti esempi nella nostra Toscana. Noi comunque abbiamo anticipato in vari casi il decreto governativo sulle liberalizzazioni privatizzando aziende partecipate, ma l'ideologia delle liberalizzazioni come tutte le altre ideologie pu rischiare di fare danni .