FIRENZE - "Con la morte di Giulio Andreotti scompare un autentico protagonista della politica italiana, dalla Costituente fino ai primi anni di questo secolo". Cos il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi commenta la morte del senatore. "Non ho mai condiviso le sue scelte - aggiunge Rossi - e tanto meno lo stile politico, intriso di quel machiavellismo che tante e non positive tracce ha lasciato nella vita pubblica del paese. Per oggi non si pu non ricordare come l'uomo si sia sottoposto al rosario delle imputazioni e al calvario dei processi con assoluto rispetto verso il ruolo e le funzioni della magistratura".
"Se insomma - prosegue Rossi - la sua concezione della politica va archiviata come una delle pagine pi discutibili della prima Repubblica, la compostezza con cui affront accuse gravi in complessi processi va invece riconosciuta, soprattutto in rapporto a tanti comportamenti dei politici di oggi. A nome mio e della Regione Toscana - conclude - rivolgo sincere condoglianze alla sua famiglia".