
FIRENZE Ridurre di un quinto il parco auto regionale, sostituzione dei veicoli pi vecchi con altri meno inquinanti (metano o gpl), incentivo all'utilizzo di mezzi pubblici. Il presidente Enrico Rossi ha scritto una lettera a tutti i direttori generali della Regione, delle Asl e di tutte le agenzie, enti e fondazioni controllate per invitarli a ridurre, in generale, l'utilizzo di mezzi a benzina o diesel.
"In un momento in cui si chiedono sempre pi sacrifici a tutti ha spiegato Rossi - ritengo che da parte di chi amministra debba essere fatto ogni ulteriore sforzo per gravare ancora meno sulla collettivit . Questa proposta inoltre va nella direzione di una mobilit che abbia come priorit la sostenibilit ambientale. Per questo propongo a tutti i direttori generali che se nei prossimi anni ci sono auto da sostituire si valuti se questo pu avvenire attraverso l'acquisto di mezzi che utilizzano metano o gpl. Oppure, a seconda dell'uso che se ne deve fare, se si pu riconvertire l'impianto di alimentazione. Infine, se ci sono mezzi da rottamare, non sostituirli ma ottimizzare quelli che ci sono a disposizione".
Rossi ha indicato nella lettera le sue proposte per razionalizzare la dotazione di vetture della Regione. Anzitutto invitando tutto il personale regionale che deve spostarsi per motivi di lavoro, quando ci sia possibile, a farlo con mezzi poco inquinanti (ad esempio per gli spostamenti in citt privilegiare anche la bici) o ricorrendo al trasporto pubblico. Successivamente ha chiesto un inventario aggiornato di tutti i mezzi a disposizione e di verificare la convenienza o meno a riconvertire l'impianto di alimentazione (a gpl o metano) per quelli pi vecchi e inquinanti. Se un veicolo da sostituire privilegiare mezzi bifuel. Infine, chiedendo che le automobili pi vecchie, in procinto di esser rottamate, non vengano sostituite.
Attualmente la Regione ha a propria disposizione 152 vetture. Si tratta in larga parte di mezzi che vengono utilizzati per servizi sul territorio (aziende sanitarie, protezione civile, genio civile, ecc.). Soltanto una trentina, tutte utilitarie, sono quelle a disposizione come mezzi di servizio per i dipendenti (da utilizzare cio per spostamenti di lavoro). Le cosiddette auto blu (a disposizione della giunta regionale) sono invece 11 . La manovra correttiva del governo del luglio scorso impone che le auto blu non possano avere una cilindrata superiore ai 1600 cc. Entro la fine dell'anno la Regione prevede la dismissione di 8 auto.