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10 aprile 2017
14:28

Sant'Anna di Stazzema, Bugli: "Non dimentichiamo cosa era l'Europa prima che fosse coesa"

SANT'ANNA DI STAZZEMA (LU) I superstiti di fianco al monumento sulla vetta del monte, angeli custodi con le loro storie della memoria. Sette sindaci e un presidente di Provincia poco sopra, giunti da Pietrasanta, Camaiore, Massarosa, Forte dei Marmi, Viareggio, Seravezza e Stazzema naturalmente. E cinque corone ai piedi del sacrario.

Non c' nessun discorso ufficiale per la cerimonia che si svolta stamani al monumento che ricorda le vittime della strage di Sant'Anna, con il ministro Alfano e una delegazione del G7 degli Esteri riuniti a Lucca: solo lo squillo austero di una tromba, il silenzio e tanti abbracci.

Settantantr anni fa l'orrore, oggi un luogo che parla di pace

Ma il concetto che si ripete nelle parole, a margine, di ministri, ambasciatori e assessori di Regione chiaro e netto. Memoria e Europa sono legati da un filo doppio e devono continuare a tenersi per mano, unite come l'altro binomio alla base dei trattati di Roma: Europa e pace.

"Dobbiamo avere memoria di quello che era l'Europa prima che l'Europa fosse coesa sottolinea l'assessore alla presidenza della Toscana Vittorio Bugli, che ha partecipato alla cerimonia e la tappa di oggi del G7 a Sant'Anna, un'iniziativa bella e importante, ci aiuta a ricordarlo con forza. Deve servirci a mantenere viva la memoria e grande l'impegno per un'Europea coesa". Mai pi Sant'Anne insomma, che anche in Toscana sono state molte: 281 stragi insanguinarono ottantatr comuni tra il 1943 e il 1945, 4.461 furono le vittime.

Fondamentalismi ieri e oggi: "Il problema sono le ideologie, non i popoli"

La parole si uniscono a quelle del governo italiano e della Ue. "Senza Europa dice l'alta rappresentante per gli affari esteri, Mogherini rischiamo di perdere la pace e la cooperazione. Non dobbiamo farla affondare": "Siamo qui  conclude il ministro degli Esteri, Alfano - per gridare tutti insieme 'mai pi ', con forza".

La visita, scelta per aprire in modo simbolico il G7 degli Esteri a Lucca, finisce. Tutti, ambasciatori, consoli, ministri e pure il sottosegretario Usa Tillerson, firmano la pergamena portata dal sindaco di Stazzema. "Uniti per la pace" il motto. Poliziotti, carabinieri e autorit se ne vanno. Il sacrario e il borgo si svuotano. Poi arrivano due escursionisti, italiani. Una dozzina di curve pi sotto un gruppo di altri tre, tedeschi. A Sant'Anna non si arriva per caso, oggi come ieri.  E cos la memoria sopravvive.