2 agosto 2013
18:22

Scomparsa di Enzo Catarsi, il cordoglio degli assessori Targetti e Bugli

FIRENZE - "Siamo costernati alla notizia della morte del professor Enzo Catarsi, un uomo che ha dato tanto, con la sua grande professionalit ed esperienza, per lo sviluppo della cultura dell'infanzia e dei servizi educativi in Toscana". Cos la vicepresidente della Regione Toscana con delega all'istruzione Stella Targetti e l'assessore alla presidenza Vittorio Bugli, hanno voluto ricordare Catarsi, a poche ore dall'improvvisa scomparsa.

Enzo Catarsi ha collaborato con la Regione, attraverso l'Istituto degli Innocenti, sulle attivit di sostegno e sviluppo del sistema regionale dei servizi all'infanzia.

"Era un educatore di educatori straordinario - prosegue Targetti - perch sapeva unire in modo unico il suo sapere accademico, la sua attivit di ricerca con la didattica e l'esperienza pratica. Sapeva entusiasmare chi al mestiere di educatore si affacciava ma anche stimolare e far crescere persone di grande esperienza. Se oggi la Toscana pu vantare uno dei sistemi di servizi educativi per la prima infanzia pi avanzati sia in termini quantitativi che qualitativi d'Italia lo si deve anche ad Enzo Catarsi.

"E' una notizia terribile, da non credere - il pensiero di Vittorio Bugli, che aveva collaborato con Catarsi quando era sindaco di Empoli - E' dura vedere mancare un uomo come lui, innamorato del lavoro e della famiglia. Mi vengono in mente gli anni in cui ho avuto il piacere di lavorare con lui, io sindaco e lui fondatore e direttore del centro "Bruno Ciari". Aver potuto lavorare a diretto contatto con lui per far crescere i servizi all'infanzia del mio comune e poi vederlo altrettanto impegnato in quelli della Regione stato un bene prezioso, il cui valore percepisco ora ancor pi profondamente".

"Con affetto - conclude Stella Targetti - mi piace ricordare che il professore diceva che il nostro il miglior sistema e mi incoraggiava a promuovere questo fiore all'occhiello del nostro territorio, consapevole umilmente di esserne uno dei protagonisti indiscussi. Come Regione vorremmo fare intanto una piccola cosa, un piccolo omaggio in confronto all'importanza del suo lavoro: dedicargli il futuro nido aziendale della Regione a Novoli".