
FIRENZE Villa Castelpulci sar la sede della Scuola Superiore di Magistratura e a settembre 2012, precisamente il 24 settembre, potr iniziare la propria attivit . Il protocollo d'intesa che ufficializza l'utilizzo della struttura, che si trova nel Comune di Scandicci, stato firmato stamattina a Roma dal ministro della giustizia Paola Severino, dal presidente Enrico Rossi, dal professor Valerio Onida, presidente della Scuola, dal presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, dal sindaco di Firenze Matteo Renzi e dal sindaco di Scandicci Simone Gheri.
"L'apertura della Scuola a Castelpulci davvero un fatto molto importante - ha commentato il presidente Rossi - L'istituto attrarr miliaia di giovani magistrati e questa presenza avr senz'altro un valore anche economuico per il territorio. Ma quello che importa soprattutto il valore culturale dell'apertura della Scuola, che arricchisce con la sua presenza tutta la Toscana. Questo risultato rappresenta anche una prova di collaborazione e di efficienza da parte di tutte le istituzioni".
Il protocollo, che il minostro Severino ha detto di aver firmato "con grande gioia", definisce tempi e modalit per il completamento dei lavori nella villa e per l'acquisizione degli arredi e delle dotazioni informatiche e tecnologiche indispensabili per l'avvio delle attivit della Scuola. Inoltre individua gli impegni di ciascun firmatario ed i servizi aggiuntivi per gli utenti della Scuola.
La Regione, per realizzare gli interventi necessari per consentire la piena fruibilit della struttura, contribuir con 500 mila euro. Gli impegni assunti dalla Regione riguardano la realizzazione della infrastruttura telematica (apparati di rete, connettivit , apparati di videoproiezione e traduzione simultanea) e la fornitura di arredi per aule didattiche, uffici, sale riunioni, sala pranzo e servizi igienici. Apparecchiature informatiche ed arredi saranno concessi dalla Regione in comodato d'uso gratuito alla Scuola.
Prima della firma odierna, che formalizza la destinazione definitiva di Villa Castelpulci come sede della Scuola, tutti gli enti coinvolti avevano gi espresso il proprio assenso sia per le potenzialit economiche e culturali del progetto che per la valorizzazione del territorio.