Economia
22 ottobre 2013
16:25

Semplificare e promuovere, le due strategie per la competitività dei Consorzi amiatini

MONTENERO DI CASTEL DEL PIANO (GR) - "All'inizio del nuovo anno vi daremo le nostre risposte rispetto ai problemi che avete sollevato". Il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha salutato così i produttori amiatini dei consorzi della castagna, del vino, dell'olio e della birra, al termine dell'incontro che si è svolto stamani a Montenero di Castel del Piano, prima tappa del suo "Viaggio in Toscana", un tour in 34 tappe che toccherà tutte le Zone della regione. Nel corso dell'incontro sono stati affrontati temi come la siccitá, la semplificazione, la necessità di promuovere meglio i consorzi tra le aziende e anche aspetti istituzionali come il destino delle Province. "Se entro dicembre - ha precisato Rossi - le Province saranno abolite, siamo pronti a pensare all'istituzione delle Zone, e l'Amiata sarà certamente una di queste".
 
Quanto ai Consorzi tra produttori, tenendo conto che le piccole aziende da sole non possono accedere ai fondi europei, il presidente ha detto che coinvolgerà l'Apet, l'Azienda per la promozione della Toscana per studiare modalità di promozione dei prodotti in grado di garantire anche attraverso forum di piccoli imprenditori, l'accesso ai contributi della Ue.
 
Rispetto alla semplificazione amministrativa, ha garantito che la Regione proseguirà nell'impegno sulla riduzione degli adempimenti burocratici che la riguardano e ha invitato le Associazioni dei produttori ad avanzare specifiche richieste in merito. In particolare gli olivicoltori hanno segnalato consistenti danni qualitativi e quantitativi prodotti dalla siccità, che hanno ridotto fino alla metà la loro produzione media.
 
"La siccità è un problema vero, conosciuto e di particolare rilievo che colpisce in particolare le attività agricole. In giunta ne abbiamo già parlato – ha fatto loro eco Rossi – e con un bando da 3 milioni di euro abbiamo inteso stimolare le imprese a riattivare una parte dei 4.000 bacini privati esistenti in Toscana, che consideriamo strategici soprattutto nei periodi più siccitosi".
 
E' seguita poi la visita all'oleificio Franci, una modernissima azienda che produce 1.500 quintali d'olio l'anno e che, puntando sulla qualità del prodotto, riesce ad esportare in tutto il mondo, dall'Australia alla Cina, dal Messico al Giappone agli Usa, oltre a tutti i Paesi europei.    
 
I prossimi appuntamenti del "Viaggio in Toscana" sono in programma il 5 novembre a Cortona e il 22 in Valdinievole (Pistoia).