
Le mamme hanno ricominciato a donare, ma nonostante questo la quota di latte donato raggiunta non sempre basta a coprire i fabbisogni dei piccoli, prematuri e non, della Toscana. Per questo la Banca del latte dell'Azienda ospedaliero universitaria Meyer di Firenze, capofila della rete regionale del latte umano donato (Reblud) della Toscana, fa un appello in occasione della Giornata mondiale della donazione del latte umano che ricorre domenica 19 maggio.
In Toscana le Banche del latte sono 6: Meyer, Siena, Versilia, Lucca, Grosseto e Arezzo, tutte riunite nella rete delle Banche del latte. Il latte umano donato è utilizzato negli ospedali toscani come sostituto del latte materno, prioritariamente per la nutrizione dei neonati pretermine ma anche di altri piccoli pazienti affetti da patologie gastrointestinali, metaboliche, cardiache e renali. Possono donare tutte le mamme che producono più latte rispetto ai bisogni del proprio bambino, che godono di buona salute, che conducono uno stile di vita sano e che risultano negative agli screening infettivologici.
Per donare si può contattare la Banca più vicina o si può anche fare riferimento al consultorio, al punto nascita più vicino oppure al Meyer. La mamma che decide di donare, riceverà a domicilio, o presso il punto di raccolta concordato, le istruzioni da seguire e tutto il necessario per estrarre e conservare correttamente il proprio latte che sarà ritirato dal personale delle banche.