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Lavoro
Salute
11 novembre 2015
12:26

Sicurezza sul lavoro nei porti toscani, presto la firma di un protocollo

FIRENZE -  Un accordo per rendere sempre pi sicuro il lavoro nei porti di Carrara, Livorno e Piombino, accrescere la cultura e la pratica della sicurezza delle imprese e dei lavoratori, mettere in atto tutte le iniziative e le misure necessarie per elevare i livelli di sicurezza delle attivit portuali. Lo prevede un protocollo che verr siglato nei prossimi giorni tra Regione Toscana, autorit portuali, sindaci, Asl, sindacati, Inps, Inail, Vigili del fuoco, e tutti gli altri enti coinvolti nella questione della sicurezza del lavoro portuale. Intanto, il testo del protocollo stato approvato dalla giunta nel corso della sua ultima seduta.
 
"La sicurezza dei lavoratori - dice l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi - uno degli impegni prioritari della Regione Toscana. E parlando di sicurezza, tutte le operazioni portuali hanno una particolare complessit e necessitano di un'attenzione speciale. Tutti i firmatari di questo protocollo, e la Regione per prima, si impegnano a mettere in atto tutte le misure e le iniziative di propria competenza per garantire a chi lavora nei porti il massimo livello di salute e di sicurezza possibile, promuovere la cultura della sicurezza sia nelle imprese che nei lavoratori, che nelle istituzioni".
 
I firmatari del protocollo si impegnano ad accrescere complessivamente la cultura e la pratica della sicurezza delle imprese e dei lavoratori, per elevare in modo strutturale e permanente i livelli di sicurezza delle attivit portuali; accrescere i livelli di formazione dei lavoratori e degli operatori in materia di sicurezza; rendere pi efficace l'attivit di indirizzo, prevenzione e controllo degli enti preposti; sostenere i Rappesentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls); proseguire e perfezionare il modello della concertazione tra le parti sociali e della collaborazione tra le istituzioni e gli enti preposti alla prevenzione e al controllo; rendere sempre pi efficaci le azioni formative, informative e regolamentari, per affermare il rispetto, sia individuale che collettivo, di disposizioni e comportamenti coerenti con la sicurezza del lavoro.
 
Le imprese dei siti portuali si impegnano, entro 60 giorni dalla sottoscrizione del protocollo, a mettere a disposizione le risorse per la formazione dei Rlss (Responsabili dei lavoratori per la sicurezza di sito).
 
La Regione convocher un incontro annuale tra tutti i firmatari, per verifcare l'effettiva applicazione del protocollo e valutarne i risultati.