
FIRENZE - Definite regole e modalità di funzionamento della Conferenza Regione – Città metropolitana, ovvero il luogo dove Regione e Città metropolitana fiorentina si parleranno e discuteranno questione di comune interesse. Un organo snello e senza alcun compenso aggiuntivo per i suoi componenti, formato dal presidente, vice e assessore ai rapporti con gli enti locali della Toscana e dal sindaco metropolitano o il suo vice, con la possibilità a seconda degli argomenti trattati che possano partecipare anche altri assessori regionali o consiglieri metropolitani delegati.
Le regole di funzionamento della Conferenza stanno tutte dentro l'intesa siglata stamani dal presidente della Toscana Enrico Rossi e il sindaco di Firenze (e metropolitano) Dario Nardella.
L'organo è stato istituito con la legge che la Regione ha approvato a marzo e che ha riordinato le vecchie competenze (e il personale) delle Province. Alla città metropolitana è stato riconosciuto un ruolo importante come compete ad un ente di ordine costituzionale.
La Città metropolitana infatti assorbirà le deleghe altrove passate alle amministrazioni comunali e si occuperà, se i Comuni lo decideranno, anche di urbanistica e piano strutturale, mobilità, viabilità e edilizia scolastica. In particolare coopererà con la Regione per definire le scelte urbanistiche, quelle delle infrastrutture materiali e immateriali e il nuovo piano strategico.
Se ne discuterà nella Conferenza appena istituita, assieme al programma regionale di sviluppo, eventuali intese di cooperazione sui sistemi di informatizzazione e digitalizzazione, formazione professionale, progetti di sviluppo economico ed altre questioni di interesse comune.
La legge Delrio che a livello nazionale ha riformato le vecchie Province ha introdotto anche l'obbligo per le Città metropolitane di dotarsi di un piano strategico triennale che è una sorta di atto di indirizzo. Nello statuto da poco approvato della Città metropolitana di Firenze se ne rafforza il valore e il piano strategico diventa il quadro generale di riferimento per qualsiasi pianificazione.
La Conferenza Regione-Città metropolitana si riunisce presso la presidenza della Giunta regionale. Le decisioni sono assunte con l'assenso del presidente della giunta e del sindaco metropolitana o dei rispettivi rappresentanti. I pareri della Città metropolitana sono espressi dal sindaco.