FIRENZE - Nuovo modello organizzativo nei Comitati etici toscani per la sperimentazione clinica dei medicinali.
Lo ha stabilito la Giunta Regionale, su proposta dell'assessore Luigi Marroni, anche per attuare le nuove normative nazionali che rendevano superata la precedente organizzazione basata, in Toscana, su 13 Comitati.
Il nuovo modello partir dal 30 giugno: un unico Comitato etico regionale articolato in 4 sezioni a loro volta definite in base ad ambiti territoriali. Le sezioni sono indicate come "Area Vasta Centro" (AOU Careggi, USL 10 di Firenze, USL Pistoia, USL Prato, USL Empoli, ISPO); "Area Vasta Nord Ovest" (AOU Pisana, USL Massa e Carrara, USL Lucca, USL Pisa, USL Livorno, USL Versilia); "Area Vasta Sud Est" (AOU Senese, USL Siena, USL Arezzo, USL Grosseto); "Comitato Etico Pediatrico" (AOU Meyer, IRCCS Stella Maris, Fondazione Monasterio e tutte le aziende sanitarie toscane per le sperimentazioni in ambito pediatrico).
Il Comitato etico organismo indipendente per garantire la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere delle persone inserite nei programmi di sperimentazione: oltre alle sperimentazioni cliniche dei medicinali, ha competenza su ogni altra questione riguardante l'uso dei medicinali e dei dispositivi medici. I componenti saranno designati dal competente Comitato di area vasta.