Internazionale
Sociale
Tutta la Toscana
17 novembre 2022
12:30

Spinelli in Israele e Palestina: 'Qui a monitorare progetti cooperazione e rafforzare legami'

Al centro del viaggio il progetto Pa.c.c. (Patrimonio culturale per il cosviluppo) finanziato dalla Regione.

Spinelli in Israele e Palestina: 'Qui a monitorare progetti cooperazione e rafforzare legami'

“Un’occasione importante per rafforzare il legame con i nostri partner in Israele e Palestina e per verificare i progetti portati avanti nelle municipalità palestinesi di Nablus e Tulkarem e in quelle israeliane di Umm al Fahm e di Taybeh”. Così l’assessora regionale alla cooperazione internazionale Serena Spinelli ha sintetizzato il valore della missione che si è da poco conclusa.

Obiettivo del viaggio in Israele e Palestina il monitoraggio del progetto di cooperazione Pacc (Patrimonio culturale per il cosviluppo) finanziato dalla Regione e gestito in loco dalla Ong toscana Medina.
Il progetto, iniziato nel 2019, si sta avviando alle fasi conclusive e ha consentito la realizzazione di vari interventi su tematiche che vanno dalla promozione dei percorsi turistici, al miglioramento degli strumenti di mappatura del territorio, fino alla tutela e alla promozione del patrimonio culturale e artistico dei territori coinvolti.

“Queste azioni hanno attivato percorsi per lo sviluppo socioeconomico e culturale delle comunità locali, coinvolgendo attivamente decine di persone nelle quattro municipalità, in particolare giovani e donne” – ha evidenziato l’assessora Spinelli – “Gli incontri di questi giorni sono anche stati l’occasione per ascoltare e valutare insieme ai partner possibili sviluppi delle attività realizzate”.

“E’ un progetto che si pone in continuità con la lunga tradizione della cooperazione toscana in quest’area, che prosegue dagli anni novanta con l’impegno della Regione, dei Comuni e delle organizzazione toscane” – ha proseguito – “Nel tempo sono stati molteplici gli ambiti d’intervento e al centro di tutto è sempre stato posto l’obiettivo di dare un contributo concreto alla costruzione di una coesistenza pacifica tra i popoli”.

Nel corso degli incontri i sindaci e gli amministratori dei comuni coinvolti hanno sottolineato l’importanza della conoscenza e della cura del patrimonio culturale che è fatto di luoghi e di oggetti, ma anche di memoria e di tradizioni da conservare, secondo un approccio che metta al centro la partecipazione dei cittadini nella definizione delle priorità.

Momenti importanti della visita sono stati anche gli incontri con le nostre rappresentanze diplomatiche e consolari, che hanno apprezzato il lavoro del partenariato toscano, che si caratterizza per la presenza di soggetti della società civile e di enti locali.