Salute
15 maggio 2018
14:19

Stefania Saccardi alla presentazione del volume "I numeri del cancro in Italia 2017"

FIRENZE -"La Toscana tra le cinque regioni italiane con la pi alta speranza di vita alla nascita. Le stime 2016 registrano un'attesa di vita media a 85,6 anni per le donne e 81,2 per gli uomini, in aumento dopo l'arresto subito nel 2015, anno nel quale si osservato un deciso aumento della mortalit generale in tutto il Paese". L'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi commenta cos i dati resi noti stamani dall'AIOM (Associazione italiana di oncologia medica), che ha presentato a Firenze, nella sede della giunta regionale, il volume "I numeri del cancro in Italia 2017", con un capitolo dedicato alla Toscana.

In Toscana nel 2017 sono stati stimati 24.500 nuovi casi di tumore (12.450 uomini e 12.050 donne), con una tendenza che rispecchia quella nazionale: un andamento stabile delle nuove diagnosi fra gli uomini e un incremento fra le donne. Infatti nel 2014 nella regione erano state registrate 24.114 nuove diagnosi (12.378 uomini e 11.736 donne). Nella popolazione generale le cinque neoplasie pi frequenti nel 2017 sono state quelle del colon retto (3.700), seno (3.250), polmone (2.950), prostata (2.500) e melanoma (1.250). La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi pari al 62,2% (65% donne e 56% uomini), dato che colloca la Toscana al secondo posto a livello nazionale dopo l'Emilia-Romagna (62,4%) e davanti al Veneto (61,5%)

"Quelli relativi alla speranza di vita sono valori pi alti della media italiana di circa 6 mesi in entrambi i generi - prosegue Saccardi - Non solo. La nostra regione tra le prime anche per speranza di vita di una persona giunta al compimento del 65 anno d'et : 22,8 anni per le donne e 19,5 anni per gli uomini, contro una media italiana rispettivamente di 22,4 e 19,1 anni. Questi dati rappresentano una misura sintetica dello stato di salute della popolazione, la speranza di vita infatti frutto della combinazione della prevalenza di corretti stili di vita in una popolazione, dell'incidenza delle malattie e della qualit delle cure dei servizi sanitari. I dati descrivono anche una Toscana che tra le regioni migliori per la prevenzione. Ci siamo organizzati per fare un lavoro sempre pi rilevante sugli screening, e lavorare su prevenzione e diagnosi precoce del tumore".

Si stima che in Toscana vivano 204.140 persone dopo la diagnosi di tumore. "In Toscana l'attenzione all'oncologia molto alta - continua l'assessore Saccardi - e ha avuto un ulteriore sviluppo grazie alla fusione tra ITT (Istituto Toscano Tumori) e ISPO. L'attuale ISPRO (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica) favorisce la governance del settore oncologico. Per essere pi vicini ai pazienti oncologici, andare incontro alle loro esigenze, assisterli meglio nel loro percorso e migliorare anche i tempi di attesa - ricorda ancora Saccardi - abbiamo istituito gli Aiuto Point, che ora sono presenti in tutte le aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie toscane. Aiuto l'acronimo di Assistenza, Informazione, Urgenze nel Trattamento Oncologico. I pazienti seguiti gi da una struttura oncologica non devono pi rivolgersi al Cup per i propri controlli, ma l'Aiuto Point a prenotare tutte le prestazioni previste e ad assicurare tutti gli adempimenti amministrativi in materia di esenzione, avvio dell'iter per il riconoscimento dell'invalidit civile, facilitazione dell'accesso. Un modo per accompagnare e aiutare le persone in una fase delicata della loro vita, facendo s che non debbano farsi carico anche della faticosa organizzazione dei loro controlli".

In Documenti, qui sotto, i comunicati dell'Aiom con tutti i dati sui tumori in Toscana