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19 maggio 2022
13:30

Torna il Festival "I Luoghi del Tempo". Giani: "Espressione della Maremma che nutre l'anima"

Dal 28 maggio al  12 giugno la dodicesima edizione, come di consueto, abbraccia il territorio maremmano fino alle Colline Metallifere

Torna il Festival

“Torna con questo festival uno dei lati della Maremma che amo di più, quello più riposto e segreto, delle emozioni e della fantasia, dei suoni e dei sapori, che "I Luoghi del Tempo" sa esaltare ogni volta. Sono particolarmente grato agli organizzatori di aver dedicato questa dodicesima edizione a un grande come Luciano Bianciardi, nel centenario della sua nascita, un intellettuale tanto scomodo quanto prezioso che con le sue idee, i suoi scritti, le sue battaglie e la sua capacità di denuncia si è distinto come una delle voci forse più libere, autentiche e innovatrici del Novecento italiano. Fuoco vivo, dunque, soprattutto per i giovani che, nonostante svariati film, sceneggiati e romanzi non conoscono ancora molto bene la sua figura. Anche per questo motivo, dunque, auguro Buon Festival a tutti: un’occasione per tuffarsi nella Maremma che nutre l’anima”.

È con queste parole che il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, presenta e saluta la nuova edizione del festival I Luoghi del Tempo che, dal 28 maggio al  12 giugno nel 2022, arriva alla sua dodicesima edizione e, come da tradizione dal 2012, abbraccia la Maremma toscana e il suggestivo territorio delle Colline Metallifere.

Un festival per la Maremma e della Maremma, quindi, che vuole portare il proprio pubblico alla scoperta di bellezze nascoste, di luoghi poco conosciuti ma di importante valore storico e paesaggistico. Anche il programma del 2022, dedicato al centenario di Luciano Bianciardi, conserverà la filosofia del progetto che, nel desiderio di unire le arti dello spettacolo e la letteratura con la valorizzazione del territorio in ogni suo aspetto, vedrà iniziare tutti gli appuntamenti nelle ore del tramonto , con una scaletta quotidiana di eventi che darà la possibilità di entrare lentamente a contatto con l’ambiente circostante, in una complementarietà di generi – altro elemento caratterizzante del festival – e di linguaggi culturali; gli spettacoli musicali (che variano sempre tra classica, jazz, elettronica e musica popolare) verranno preceduti, infatti, da passeggiate o incontri insieme agli ospiti che parleranno di temi attuali e importanti o racconteranno storie legate al territorio. Gli eventi saranno sempre conclusi con delle degustazioni di prodotti tipici, grazie alla sinergia e alla collaborazione con piccole aziende e produttori locali.

I Luoghi del Tempo è un festival che fa della partecipazione attiva e diffusa un valore aggiunto e che guarda al dialogo tra le generazioni di artisti come un momento di arricchimento e di crescita; saranno infatti molteplici e diversi tra loro gli artisti che animeranno il ricco cartellone della manifestazione, alcuni nomi noti come Stefano Mancuso, David Riondino (storica presenza al festival), Ascanio Celestini, Giovanni Veronesi, Ginevra Di Marco, Boosta, Max Casacci, Marino Bartoletti, per citarne alcuni, e anche Musica da Ripostiglio, B.A.M., il nuovo talento del jazz italiano Michelangelo Scandroglio e il giovane rapper maremmano 2Mind.

Il festival nel corso degli anni ha ospitato nomi del calibro di Paolo Poli, Massimo Carlotta, Stefano Massini, Federico Rampini, Giorgio Albertazzi, Moni Ovadia, Giuseppe Cederna, Dario Vergassola, Sergio Staino, Tomaso Montanari, Stefano Bartezzaghi, Marco Risi, Andrea Purgatori, Mariangela D’Abbraccio, e molti altri.

“Se pensiamo a cosa si intende per turismo consapevole – ha detto Leonardo Marras, assessore al turismo della Regione Toscana - non possiamo non pensare al festival I Luoghi del Tempo che tiene in sé il rispetto per la natura ed il desiderio di conoscere un territorio attraverso la sua storia, le sue tradizioni, i suoi sapori. L’offerta turistica toscana è sempre più caratterizzata da proposte legate alle esperienze e alle sensazioni dei visitatori ed in questo il festival resta costantemente attuale rinnovandosi un poco ogni anno. Trovo la scelta di dedicare questa edizione a Luciano Bianciardi, un bellissimo omaggio ad una delle figure più rilevanti del nostro scenario culturale che, con le parole, ha saputo disegnare uno dei quadri più autentici della Maremma con le sue tante sfaccettature che sono al tempo stesso limiti e opportunità. È un modo anche per promuovere luoghi spesso poco conosciuti dai turisti come gli spazi delle ex miniere”.

“La Rete Grossetana delle Biblioteche, Archivi e Centri di Documentazione - Emiliano Rabazzi, presidente della Rete Grossetana delle Biblioteche, degli Archivi e dei Centri di documentazione - rinnova con piacere il proprio sostegno al festival I Luoghi del Tempo a maggior ragione quest'anno che è dedicato a Luciano Bianciardi, uno dei più importanti scrittori legati alla Maremma che fu anche direttore nella Biblioteca Chelliana di Grosseto nel dopoguerra. Il festival si conferma, anno dopo anno, una manifestazione importante per riscoprire il territorio e luoghi poco conosciuti della Maremma attraverso storia, cultura, musica e arte, in compagnia di artisti, scrittori e musicisti. A nome di tutta la Rete mi unisco agli altri soggetti che sostengono il festival, con la Regione Toscana in primis, per ringraziare gli organizzatori e augurare a tutto il pubblico di vivere dei bei momenti con questa rassegna di rilievo sociale e culturale”.

I luoghi del tempo è organizzato da Associazione M.Arte e realizzato con il sostegno della Regione Toscana, con il contributo e il supporto della Rete delle biblioteche e Archivi della Maremma, del Parco Nazionale delle Colline Metallifere e della Fondazione CR Firenze; con la collaborazione del Main Sponsor CONAD, Fondazione Luciano Bianciardi, CESVOT. Coinvolge, nel 2022, i comuni di Castiglione della Pescaia, Gavorrano, Grosseto, Orbetello, Roccastrada, Scarlino.

IL CENTENARIO DI LUCIANO BIANCIARDI

L’omaggio a Luciano Bianciardi, scrittore, traduttore e giornalista, una delle figure più particolari della letteratura italiana del secondo Novecento, sarà il fil rouge di tutto il festival che, nell’arco della maggioranza delle sue giornate, dedicherà interventi e produzioni specifiche proprio all’intellettuale grossetano, ma non solo. La manifestazione, infatti, vuole ricordare anche l’attività di Bianciardi come bibliotecario: Bianciardi fu direttore della Biblioteca Chelliana di Grosseto dal 1949 al 1954 e, tra le sue numerose iniziative, ci fu anche l’attivazione del servizio di bibliobus, (un furgoncino che portava in lettura libri nelle frazioni e nei poderi sparsi). Nel ricordo di quella incredibile avventura, il bibliobus de I Luoghi del Tempo, organizzato in collaborazione con GROBAC e Fondazione Luciano Bianciardi, conterrà circa 200 titoli selezionati dalla Biblioteca Chelliana di Grosseto. I libri potranno essere presi in prestito e riconsegnati entro 30 giorni in qualsiasi biblioteca facente parte della rete GROBAC. In programma anche la proiezione di “La vita agra” (Carlo Lizzani), giovedì 2 giugno.

Il festival, nell’anno del loro centenario, vuole ricordare anche altri due importanti personalità della cultura italiana come Margherita Hack (venerdì 3 giugno con lo spettacolo “L’anima della terra vista dalle stelle”, insieme a Ginevra Di Marco e altri artisti) e Pier Paolo Pasolini (domenica 5 giugno con Ascanio Celestini).

I LUOGHI

Numerosi i luoghi visitati nelle passate edizioni - per citarne solo alcuni - sono scavi archeologici romani ed etruschi a Talamone e Vetulonia, siti di archeologia industriale come Terra Rossa di Scarlino, la miniera Marchi a Ravi (Zavorrano), Casa Rossa Ximenes (Castiglione della Pescaia), il Giardino d'arte contemporanea Viaggio di Ritorno (Buriano) e molti altri.

Nel 2022 il festival toccherà il Pozzo Camorra di Ribolla, tristemente noto per la tragedia mineraria avvenuta nel 1954; Roccamare, la splendida pineta situata pochi chilometri a nord di Castiglione della Pescaia; Niccioleta, una delle ultime miniere di pirite attive nel massetano; la Rocca Aldobrandesca di Talamone; Poggiotondo (Scarlino), nel cuore della Via degli Etruschi; il borgo di Giuncarico; il Granaio lorenense di Alberese.

I LUOGHI DEL TEMPO E LA REDAZIONE GIOVANI

Il progetto "Prospettive" cui partecipano come gruppo proponente M.Arte, Kansassiti aps, Arci Grosseto, ha come obbiettivo il coinvolgimento di giovani della Provincia di Grosseto nella realizzazione e nella partecipazione ad eventi culturali, in particolare rassegne e festival di cinema, teatro, musica ed incontri letterari. Il gruppo di giovani coordinati da Benedetta Rustici coadiuverà l’organizzazione e la promozione del festival I Luoghi del Tempo anche attraverso l’uso dei linguaggi e degli strumenti più contemporanei e adeguati a un pubblico giovane, compresi i più importanti social network.

“Prospettive” è uno dei cinque progetti vincitori del bando “Siete presente. Con i giovani per ripartire”, realizzato da Cesvot e finanziato da Regione Toscana-Giovanisì, dedicato a promuovere e qualificare il ruolo dei giovani nell’associazionismo toscano nonché di facilitare il ricambio generazionale all’interno delle organizzazioni.

 

PACCHETTI TURISTICI

Dal 2021 “I luoghi del Tempo”, insieme a VisitMaremma by Travel Today – Tour Operator Ufficiale del Parco delle Colline Metallifere, offre una proposta che coniuga cultura e turismo, proponendo un’interessante scelta di pacchetti turistici. Prezzi e dettagli su www.visitmaremma.net