Vetrine e pubblicità sono l’anima del commercio. E questo vale anche per le cooperative di comunità. Il progetto di “Filo&Fibra” di San Casciano dei Bagni in provincia di Siena ne è un esempio: un totem fisico e virtuale, anche multimediale, per raccontare prodotti e territori.   

Le cooperative di comunità sono state sicuramente tra le esperienze più originali e significative della passata legislatura regionale, nate per creare nuove occasioni di sviluppo sostenibile in aree oggi marginali e periferiche ma anche per offrire servizi ai residenti e dunque combatterne lo spopolamento. Sono state finanziate dal 2018 con poco meno di due milioni di euro, serviti a far partire una quarantina di progetti di altrettante realtà tali poi da potersi reggere sulle proprie gambe, e a dicembre di un anno fa, nel 2020,  sono arrivati altri 800 mila euro di fondi europei Fesr-Fse per dieci progetti di rete, come quello di cui è capofila “Filo&Fibra”, per giocare ancora più di squadra.  

Il progetto, che prevede anche la realizzazione di una linea di prodotti tessili per le cooperative della rete (in quindici hanno aderito), sarà al centro di una conferenza stampa in programma lunedì 8 novembre alle ore 11 nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati in piazza del Duomo a Firenze, sede della presidenza della giunta regionale toscana. 

Con l’assessore all’economia e al turismo Leonardo Marras interverranno la sindaca di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti, il presidente di commissione Angelo Minisci, la Libera Accademia di Belle Arti Firenze, il presidente Matteo Tollini della Coop Com AlterEco in rappresentanza anche di Legambiente Toscana e la presidente Gloria Lucchesi della Cooperativa di Comunità di San Casciano dei Bagni.