Infrastrutture e mobilità
22 ottobre 2015
15:05

Treni, bonus pendolari per i disservizi di settembre, solo una linea interessata

FIRENZE - Gli abbonati di una sola linea, la Prato-Bologna, hanno diritto al bonus previsto dal contratto di servizio tra Regione e Trenitalia per i disservizi registrati sulla rete regionale durante il mese di settembre.  Solo in un caso si infatti superata la soglia del 4% e il conseguente diritto al bonus per i pendolari. Nella fattispecie l'indice della Prato-Bologna ha raggiunto il 6,3%.
 
L'indice di riferimento calcolato considerando l'andamento del servizio linea per linea, in particolare i treni soppressi (minuti di servizio non resi) ed i ritardi in minuti accumulati in arrivo, in entrambi i casi per cause imputabili al gestore del servizio o al gestore della rete.
 
A settembre si registrata complessivamente sulle linee regionali una regolarit in crescita rispetto allo stesso mese del 2014 e comparabile con quelli del mese di agosto 2015 (mese con prestazioni di norma pi elevate). Rispetto a quest'ultimo si registra un miglioramento anche sulla Siena Chiusi (indice in calo di quasi 3 punti), rispetto ai problemi registrati nel mese di agosto, mentre la Firenze Siena Grosseto, riaperta a tempo di record, ha dovuto fare i conti con quale rallentamento conseguente ai lavori. 
 
La puntualit mantiene ai livelli riscontrati nel corso dell'anno, con una media regionale di 92,5%, ben 2,6 punti percentuali in pi dello stesso mese dello scorso anno e 0,2% in meno rispetto al mese di agosto 2015. La puntualit di tutte le linee si attesta sopra al 90%, ad eccezione della Pontremolese.
 
Per la Prato- Bologna, unica linea interessata in questo mese al bonus, occorre specificare che il bonus viene riconosciuto solo agli abbonati della tratta Toscana, fino a Vernio. Questa linea paga il bonus in funzione prevalentemente del non elevato numero di servizi presenti. Per come funziona il meccanismo che controlla l'andamento del servizio, tanto minore il numero dei treni programmati (e quindi il livello di servizio) tanto maggiore risulta l'indice e quindi il livello di disagio subito: un treno soppresso su una linea in cui transita un treno l'ora costituisce un disservizio maggiore rispetto a una linea dove nell'arco di un'ora passano tre treni, per il maggiore tempo di attesa non previsto.