Editoria
18 gennaio 2017
9:41

Un libro sullo scaffale e in valigia

Il treno della memoria dura tutto l'anno. La memoria vive infatti solo se alimentata e se fila di continuo nuovo tessuto, come un telaio la sua tela.  La memoria come un testimone in una staffetta: vive nel passaggio tra una generazione e l'altra, tra chi ha patito, chi ha visto e chi ha ascoltato ma continua a farsi testimonianza viva. Vive del passaparola.

In tutto questo libri (e film) sono importanti. Il treno toscano parte, dal 2005, solo ogni due anni. Il viaggio, quello fisico,  si consuma in cinque giorni. Ma l'altro viaggio, quello nella memoria e nel labirinto della coscienza, inizia prima, con gli incontri e il lavoro nelle scuole (e fuori dalle scuole). Inizia con un libro magari e con un altro libro può continuare: libri per grandi e per piccini, per tutte le età. Libri famosi e meno famosi, che raccontano storie vicine e storie lontane.

Ve ne proponiamo alcuni, iniziando da quelli che i ragazzi dell'edizione 2017 del treno della memoria della Toscana, come sempre successo nelle nove edizioni passate, troveranno nello zainetto consegnato alla partenza.   

Perchè dopo aver visto Auschwitz e Birkenau, come scriveva al ritorno Liliana in un twitter nel 2013 (lei che era una dei cinquecento allora sul treno toscano), "il compito più difficile sarà domani raccontarlo a mia nipote". Perchè trasmettere importante quanto raccontare, soprattutto quando si parla di deportazioni e persecuzioni, affinchè le parole e quello è che stato possano insegnare.