23 gennaio 2017
14:04

Un viaggio che ti cambia

"Dal viaggio della memoria si torna diversi: cambiati e in meglio". Lo confidano a chi glielo chiede Andra e Tatiana Bucci, le due sorelline scampate a Birkenau e agli esperimenti del dottor Mengele: loro che di viaggi della memoria con la Toscana ne hanno già fatti otto con quello appena partito ed altri con altre regioni. Quest'anno, con loro, ci sono anche figlie e nipoti.

"Quando si parte c'è una bella allegria. Li vedi preparati e consapevoli certo, ma sereni, tranquilli e curiosi soprattutto" raccontano. "Poi però - riprendono quando si torna i loro occhi sono diversi e lo vedi da subito, già sul treno. Lo notiamo noi, lo capiscono loro e se ne rendono conto anche i genitori una volta a casa".  Felici, felicissimi anzi dell'esperienza fatta, ma diversi.  "A volte sono tristi dice Andra -: per renderti conto di ciò che è stato devi toccare con mano e loro lo hanno fatto. Hanno elaborato cosa accaduto":

Non hanno risposte: quelle non si trovano ad Auschwitz, le devi cercare nella vita. Ma hanno iniziato a porsi domande. Ed è il primo passo importante.