Salute
9 novembre 2011
9:52

Uso e abuso di sostanze: un accordo di collaborazione, una giornata di studio, un libro sulla 'bassa soglia'

FIRENZE - E' "bassa soglia" la parola chiave della giornata di domani, una giornata di studio sull'innovazione dei servizi per le dipendenze e le marginalit sociali, nel corso della quale agli interventi di esperti (psicologi, sociologi, psichiatri, operatori) si alterneranno la firma di un accordo tra Regione, Societ della Salute e Coordinamento Toscano Comunit di Accoglienza, e la presentazione di un volume, "Terre di confine - Soggetti, modelli, esperienze dei servizi a bassa soglia".

La "bassa soglia" il primo gradino di accesso al sistema sociosanitario. Con questo termine, si intende un modello di intervento sociale indirizzato a persone pi problematiche e socialmente escluse. In questi anni, grazie al modello della "bassa soglia", ispirato alla riduzione del rischio e dei danni correlati alle droghe, in Toscana si riusciti ad avvicinare tante persone - tossicodipendenti, senza tetto, immigrati - che altrimenti non avrebbero avuto accesso ai servizi.

"In Toscana, la collaborazione tra Regione, Coordinamento Toscano Comunit di Accoglienza, Societ della Salute - sottolinea l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia - ha dato vita a un modello che direi unico, sicuramente tra i pi evoluti nel panorama nazionale. La giornata di studio sar l'occasione per approfondirlo e studiarne i risultati. Questa collaborazione un esempio di iniziativa del sistema, che si integra con le multiprofessionalit e con gli altri settori e si focalizza sull'individuo, in piena coerenza anche con lo spirito del nuovo Piano Sanitario e Sociale. Nel corso della giornata - aggiunge l'assessore - firmeremo anche un accordo per rinnovare questa collaborazione, che ci consente di raggiungere tutte quelle persone che vivono in condizioni di marginalit e non hanno contatti con i servizi, sia pubblici che del privato sociale".

"Nella giornata di studi, il CNCA Toscana presenter le ultime ricerche scientifiche sull'uso di sostanze - dice Fabrizio Mariani, presidente CNCA (Coordinamento nazionale comunit di accoglienza) Toscana - Grazie al supporto di Regione Toscana e Societ della Salute, ci siamo sempre posti di fronte al fenomeno delle dipendenze con un'ottica di ricerca, studio e innovazone, imprescindibili per affrontare problematiche caratterizzate da un complesso intreccio di fattori: ambientali, individuali, sanitari, psicologici, sociali e culturali. Il protocollo che sar firmato a margine del convegno finalizzato a garantire maggiore stabilit e continuit agli interventi che da anni conduciamo".

La giornata di studio

La giornata, dal titolo "Terre di confine: la bassa soglia come modello di innovazione dei servizi", organizzata da Regione Toscana e CNCA in collaborazione con Forum Droghe e facolt di psicologia dell'Universit di Firenze, si tiene domani, gioved 10 novembre, nell'Auditorium dell'assessorato al diritto alla salute della Regione Toscana, via Alderotti 26/n, dalle ore 9 alle 13.30. Dopo l'introduzione di Fabrizio Mariani, presidente CNCA Toscana, si avvicenderanno psicologi, psichiatri, sociologi, rappresentanti di cooperative, operatori di strada. Tra le 11 e le 11.30, il saluto dell'assessore Daniela Scaramuccia, che firmer anche l'accordo di collaborazione.

Guarda il programma della Giornata di studio.

L'accordo di collaborazione tra Regione, Societ della Salute e Coordinamento Toscano Comunit di Accoglienza

L'accordo che verr firmato domani stato approvato da una delibera nel corso dell'ultima giunta, e rinnova la collaborazione tra Regione Toscana, CTCA e Societ della Salute di Firenze, Pisa e Livorno nell'ambito dei servizi a bassa soglia e riduzione del danno rivolti alla popolazione tossicodipendente ad alta marginalit sociale. Gli enti, associazioni e cooperative che fanno parte del CTCA sono partner della Regione Toscana gi dal 1994. Le SdS firmatarie dell'accordo sono quelle di Firenze, Pisa e Livorno, perch sono queste le zone in cui - per motivi sia demografici che geografici - si concentra statisticamente il pi alto numero di soggetti tossico/alcoldipendenti a forte rischio di esclusione e alta marginalit sociale.

In base all'accordo, la Regione destina la somma complessiva di 400.000 euro per la realizzazione di progetti e interventi finalizzati al contrasto dei comportamenti di dipendenza. La somma cos ripartita: 220.000 euro a favore del CTCA; 90.000 euro alla SdS di Firenze; 54.000 euro alla SdS di Pisa; 36.000 euro alla SdS di Livorno.

Sempre in tema di dipendenze, un'altra delibera, approvata nella stessa seduta di giunta, sancisce l'accordo tra Regione Toscana, Azienda ospedaliero-universitaria di Careggi, Asl 7 di Siena, 8 di Arezzo e 10 di Firenze, e Provincia di Lucca, per lo sviluppo e il consolidamento della RETECEDRO, i centri di documentazione per le dipendenze; e a questo scopo destina la somma di 120.000 euro.

Il libro

"Terre di confine - Soggetti, modelli, esperienze dei servizi a bassa soglia", a cura di Stefano Bertoletti, Patrizia Meringolo, Maria Stagnitta e Grazia Zuffa, edito da Unicopli nella collana Prospettive/Ricerche, ripercorre la storia del modello della bassa soglia, una tappa fondamentale nello sviluppo della sanit pubblica, per avvicinare sia le persone socialmente escluse che i giovani consumatori di droghe, che non trovano risposte ai loro bisogni nei servizi tradizionali.

Le dipendenze in Toscana: la fotografia al 2010

Nel 2010, sono state 23.999 le persone in carico ai servizi, cos suddivise in base alle dipendenze:

13.990 tossicodipendenti

4.822 alcolisti

4.800 tabagisti

387 giocatori d'azzardo patologici

In base allo studio Edit sui consumatori di sostanze stupefacenti illegali e legali nella popolazione giovanile (14-19 anni), svolto nel 2008 dall'Ars, l'Agenzia Regionale di Sanit :

- qualsiasi sostanza illegale: 58.888 giovani (34.131 maschi; 24.757 femmine)

- Cannabinoidi: 56.079 giovani (32.425 maschi; 23.655 femmine)

- Cocaina: 10.113 giovani (6.467 maschi; 3.646 femmine)

- Amfetamine (incluso ecstasy): 7.319 (di cui 5.030 maschi e 2.289 femmine)

- Allucinogeni (LSD): 6.626 (di cui 4.760 maschi e 1.865 femmine)

- Eroina: 1.402 (di cui 808 maschi e 593 femmine)

- Tabacco: 24.495 (di cui 13.473 maschi e 11.022 femmine)

- Alcol a rischio: 15.341 (di cui 8.982 maschi e 6.359 femmine)

Nel 2010, la spesa per l'assistenza residenziale e semiresidenziale stata di 16.344.182 euro (10.422.446 per assistenza nelle comunit gestite dagli enti ausiliari; 3.798.394 per assistenza nelle comunit gestite dai Sert; 2.123.342 per assistenza in comunit fuori regione).

Sono 41 i SerT (Servizi per le Tossicodipendenze) in Toscana, di cui 1 a Sollicciano.

Sono 18 gli Enti Ausiliari che aderiscono al Ceart (praticamente la totalit , configurandosi cos come una realt unica a livello nazionale).

Sono 54 le comunit residenziali: 41 gestite dagli enti ausiliari e 13 dai SerT. Con un'offerta complessiva di 1.120 posti letto.

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