FIRENZE - "Il vaccino antinfluenzale della Novartis non mai stato distribuito nelle Asl toscane. Ne avevamo ordinate quasi 400.000 dosi, ma le stavamo ancora aspettando. Il Ministero della salute e l'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ne hanno disposto il blocco". A distanza di una settimana dal ritiro del vaccino dell'azienda farmaceutica Crucell, l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni interviene di nuovo per informare e tranquillizzare i toscani a proposito del ritiro cautelativo imposto da Ministero e Aifa del vaccino antinfluenzale della Novartis. In Toscana ne sarebbero dovute arrivare 385.520 dosi, che per non sono mai arrivate. "Terremo costantemente informati i cittadini sull'evoluzione della vicenda vaccini - assicura l'assessore - e sull'effettiva disponibilit di dosi nei prossimi giorni".
Alla vigilia della partenza della campagna antinfluenzale, mancano quindi all'appello in Toscana le 117.230 dosi del vaccino della Crucell ritirate una settimana fa e le 385.520 della Novartis bloccate oggi, per un totale di oltre 500.000 dosi di vaccino antinfluenzale. Ogni anno per la campagna antinfluenzale vengono vaccinate in Toscana quasi 900.000 persone. Probabilmente, come gi successo la settimana scorsa in occasione del ritiro del vaccino della Crucell, l'Aifa autorizzer le aziende produttrici e distributrici a importare dall'estero le dosi necessarie per coprire il fabbisogno.
Dall'assessorato al diritto alla salute giunge un nuovo invito alla calma: i picchi influenzali si verificano normalmente a fine dicembre-inizio gennaio, e dato che il vaccino diventa efficace dopo circa 15 giorni dall'inoculazione, per vaccinarsi c' tempo tutto novembre, e anche i primi di dicembre.
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