Lavoro
19 febbraio 2020
18:31

Vibac Vinci: la proprietà disponibile a ritirare i 120 licenziamenti

Battista al tavolo della trattativa per verificare le possibilità di ripresa. Per gli addetti si prospetta la cassa integrazione straordinaria

Vibac Vinci: la proprietà disponibile a ritirare i 120 licenziamenti
La sede del Mise a Roma

ROMA - La proprietà della Vibac spa si è detta disponibile a ritirare tutte le lettere di licenziamento che il 16 gennaio scorso ha inviato ai 120 addetti dello stabilimento di Vinci.

È questa la positiva conclusione dell'incontro che si è tenuto oggi pomeriggio al Ministero per lo sviluppo economico alla presenza del proprietario della Vibac spa, Pietro Battista, delle organizzazioni sindacali locali e nazionali, del sindaco di Vinci Giuseppe Torchia e, oltre alla Regione Toscana, rappresentata dal presidente Enrico Rossi, anche delle Regioni che ospitano gli altri stabilimenti del gruppo: Molise, Basilicata e Abruzzo.

"Sono felice - questo il commento del presidente Rossi - che alla fine abbia prevalso la volontà di dare una risposta positiva a tante famiglie, giustamente preoccupate per il loro futuro. Adesso il Ministero, che ringrazio per l'impegno e per la tempestiva riunione, potrà comvocare un tavolo in cui si discuterà delle prospettive senza avere sopra la testa la spada di Damocle dei licenziamenti. Credo che a breve per i lavoratori si possa aprire un periodo di cassa integrazione straordinaria, che come Regione seguiremo passo passo, così come abbiamo fatto in occasione delle tante crisi aziendali di cui purtroppo abbiamo dovuto occuparci. Anche nel caso della Vibac di Vinci la Regione Toscana é ovviamente disponibile a fare tutto ciò che è nelle sue possibilità per dare continuità occupazionale a questa azienda".