Pisa
21 febbraio 2020
16:21

Villa Crastan a Pontedera, lunedì 24 febbraio firma del patto di collaborazione

L’edificio ha ospitato fino al 2014 la biblioteca comunale e torna, dopo un percorso partecipativo, ad essere un luogo di riferimento per tutta la città

Villa Crastan a Pontedera, lunedì 24 febbraio firma del patto di collaborazione
Villa Crastan

Un esempio di gestione collaborativa di beni comuni urbani, tema in evidenza nell’agenda della giunta regionale durante tutta la legislatura. A Pontedera amministrazione comunale ed associazione “Villa Crastan Casa della città” firmano lunedì 24 febbraio alle ore 11 l’accordo, o meglio il patto di collaborazione, per la gestione dell’omonimo edificio, atto finale del percorso partecipativo che sull’utilizzo dell’immobile è stato finanziato dalla Regione Toscana.

Villa Crastan è uno dei luoghi più noti di Pontedera: negli anni ‘60 il Comune vi stabilì la sede della biblioteca comunale, facendone uno dei luoghi più frequentati della città. Dal 2014, dopo il trasferimento della biblioteca, l'edificio era in attesa di una nuova destinazione. Per questo nel 2017 l'amministrazione comunale aveva avviato un percorso di partecipazione, che a sua volta ha dato vita ad un progetto di incubazione e start up di gestione collaborativa. La scelta è stata quella di non privatizzare l’immobile, bensì di rilanciarne il ruolo di luogo di riferimento per tutta la città.

La firma del patto di collaborazione avverrà all’interno della stessa Villa Crastan, in via della stazione vecchia n. 3 a Pontedera. Per la Regione interverrà l’assessore alla partecipazione della Toscana, Vittorio Bugli. Parteciperanno, oltre al sindaco Matteo Franconi e la presidente dell’associazione “Villa Crastan Casa della città” Malayka Picchi, l’assessore comunale Mattia Belli e Cristian Pardossi di Sociolab.